Curling
Curling, Preolimpico Plzen 2017: si spezza il sogno dell’Italia. Le azzurre sprecano, la Danimarca va a Pyeongchang 2018
Sfuma all’ultima stone il sogno dell’Italia femminile nel torneo preolimpico di curling di Plzen (Repubblica Ceca). Il quartetto formato da Diana Gaspari, Veronica Zappone, Stefania Constantini e Angela Romei è stato sconfitto all’extra-end dalla Danimarca, nel play-off che ha assegnato l’ultimo posto disponibile per le Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Le azzurre non sono riuscite a gestire il vantaggio iniziale e a causa di diversi errori nella seconda parte, oltre che ad una decisione arbitrale sfavorevole, e si sono fatte rimontare nel finale dalle danesi, trascinate dalla skip Madeleine Dupont, protagonista assoluta di questa partita.
Una gara molto tattica fin dall’inizio, con Gaspari che decide di fare mano nulla in entrambi i primi end. Nel terzo l’Italia va a realizzare il primo punto e subito dopo, grazie ad una bella giocata di Gaspari, le azzurre riescono a rubare la mano alle avversarie. Dupont sceglie poi di fare mano nulla e si va alla pausa con il punteggio sul 2-0 a favore dell’Italia. Nella ripesa arriva il primo punto danese, ma le azzurre rispondono subito e restano in vantaggio di due marcature.
Si arriva quindi all’ottavo end, tesissimo e decisivo per il prosieguo del match. L’ultimo tiro di Gaspari è fondamentale, l’azzurra non sbaglia e riesce a bocciare la stone avversaria. Le danesi vanno subito però a protestare, contestando un’irregolarità nella spazzolata delle italiane. Il giudice sceglie di dare ragione alla Danimarca e la stone azzurra viene quindi bruciata. A questo punto Dupont deve semplicemente piazzare la sua ultima pietra al centro per realizzare due marcature e trovare così il pareggio sul 3-3. Nel nono end Gaspari commette due errori pesanti, la Danimarca ruba la mano e si porta per la prima volta in vantaggio sul 4-3.
Il decimo end sembra mettersi bene per le azzurre con due stone a punto nel finale ed è tutto quindi nelle mani di Dupont. La skip danese si supera e con una grandissima giocata, riesce a realizzare una doppia bocciata e a liberare la casa. L’Italia ha però il vantaggio di avere l’hammer e Gaspari riesce a mettere a punto la sua ultima stone, trovando il pareggio sul 4-4 e portando il match all’extra-end. L’Italia prova a giocare di tattica e va a piazzare diverse guardie per coprire la propria stone a punto. L’ultimo tiro danese è però un vero capolavoro. Dupont realizza la giocata della partita e probabilmente la migliore di tutta la sua carriera, riuscendo a bocciare ben tre stone di seguito e piazzando la pietra danese perfettamente al centro della casa. La Danimarca trova quindi il successo per 5-4 e vola a PyeongChang.
Si conclude quindi con l’amaro in bocca il torneo per le azzurre, che hanno realizzato delle grandi prestazioni, ma sono mancate proprio nel momento fondamentale. Infatti l’Italia femminile era riuscita addirittura a vincere il round robin e sembrava lanciata verso la qualificazione. Poi pero è arrivata la pesante sconfitta per 11-4 con la Cina, che evidentemente ha destabilizzato le azzurre, che non sono riuscite a reagire nella gara odierna. L’Italia non riesce quindi a centrare una storica doppietta, ma può comunque gioire per la straordinaria impresa della nazionale maschile.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: WCF