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Ginnastica, 2018 già decisivo per le Olimpiadi 2020! Ai Mondiali ci si gioca Tokyo, l’Italia punta al rilancio. Cambiano le regole

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La marcia verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 è già iniziata per la ginnastica artistica. Il 2018, infatti, rappresenta l’inizio del cammino verso la rassegna a cinque cerchi e infatti durante la stagione che inizierà a breve si assegneranno i primi pass per i Giochi: saranno decisivi i Mondiali che si disputeranno a Doha nel mese di ottobre.

La rassegna iridata sbarcherà in Medio Oriente per la prima volta nella storia, in Qatar torneranno in gioco le squadre e finalmente i team event avranno il loro spazio a livello internazionale dopo la quasi totale assenza dell’anno post-olimpico (le Nazionali hanno praticamente riposato nel 2017, in calendario c’era solo l’imperdibile Trofeo di Jesolo), i movimenti torneranno a sfidarsi in quella che è considerata la gara regina, quella più avvincente e appassionante ma anche quella che misura la forza di un Paese. Le tre formazioni che riusciranno a salire sul podio ai Mondiali staccheranno direttamente la qualificazione per le Olimpiadi 2020: a due anni di distanza dall’evento clou alcuni potranno già prenotare i biglietti per il Giappone e incominciare a fare festa. USA, Russia, Cina sembrano essere le tre grandi indiziate al femminile ma attenzione proprio alle nipponiche e alla Gran Bretagna. Tutte le altre saranno rimandate ai Mondiali 2019: a Stoccarda verranno assegnati gli altri nove posti ed è in quell’occasione che l’Italia dovrà fare saltare il banco per volare nel Sol Levante approfittando del talento della classe 2003 coadiuvato da qualche veterana.

Ricordiamo le nuove regole. Ai Mondiali si gareggerà con i quintetti (quindi stop con le sei atlete per squadra come era stato fino a Glasgow 2015) in vista della riduzione prevista per i Giochi quando i team saranno composti soltanto da quattro elementi.

 





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