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Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, Italia carica per il 2018! Farfalle per la conferma, si sogna con Agiurgiuculese e Baldassarri

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L’Italia è pronta per un grande 2018, sembra ambiziosa come ci ha abituato a essere nelle ultime stagione. La ginnastica ritmica gode di un eccellente stato di forma nel nostro Paese e si prepara per un anno importante verso le Olimpiadi di Tokyo 2020: mancano ancora due stagioni all’appuntamento clou del quadriennio ma il mondo dei piccoli attrezzi si deve sempre fare trovare pronto. L’Italia ora è in grado di essere competitiva su tutti i fronti e può davvero regalare soddisfazioni ai tantissimi appassionati, tanti dei quali hanno letteralmente gremito l’Adriatic Arena durante gli ultimi Mondiali che si sono svolti per la prima volta nel nostro Paese.

Le ragazze di Emanuela Maccarani saranno come sempre il fiore all’occhiello. Le Farfalle-Leonesse, Campionesse del Mondo con i cinque cerchi (ma quarte nel concorso generale, unica prova olimpica), non vorranno farsi trovare impreparate e cercheranno il colpaccio durante la rassegna iridata che si svolgerà a Sòfia: le azzurre battaglieranno come sempre con Russia, Bielorussia, Bulgaria, Giappone e tutte le altre big per un posto sul podio che garantirebbe anche il pass diretto per i prossimi Giochi Olimpici. Un’occasione davvero importante per la nostra formazione che vuole confermarsi nei piani alti di questa disciplina.

Per la prima volta nella storia, però, potremo finalmente essere protagonisti anche tra le individualiste. Le grandissime promesse Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri sono riuscite a sbocciare durante l’ultima stagione, hanno agguantato medaglie e Finali tra tappe di Coppa del Mondo e Mondiali, ora sono attese da un ulteriore salto di qualità per essere competitive anche nel giro completo (unica gara olimpica) e non soltanto sui singoli attrezzi. Di sicuro ci divertiremo davvero tra Europei (solo per individualiste e gruppi juniores) e soprattutto Mondiali: ci aspetta davvero un fantastico 2018.

 





(foto Renzo Brico)
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