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Hockey ghiaccio, EBEL 2017-18: Bolzano cede in casa contro Innsbruck, Foxes sempre in fondo alla classifica

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L’HCB Alto Adige Alperia, per la prima volta nella sua storia in EBEL, cade tra le mura di casa contro l’Innsbruck. I tirolesi, nell’ultimo match del 2017, riescono a spuntarla per 2 a 1 grazie al rigore nel primo tempo di Schramm e alla rete nel terzo di Oullet-Blain. Il goal di Petan a un minuto dal termine serve soltanto a rendere meno amara la pillola agli oltre 4.000 del Palaonda. Foxes troppo poco incisivi in powerplay e messi in difficoltà da un roster ridotto dalle tante assenze (ben sette).

In avvio è l’Innsbruck a creare le occasioni migliori: prima Bishop scalda la pinza di Tuokkola, autore di una grandissima parata, poi ancora il goalie finlandese abbassa la saracinesca sul tentativo sotto misura di Spurgeon. Al minuto 11:11 arriva l’occasione che sblocca il match: Fabio Schramm viene steso davanti a Tuokkola, gli arbitri assegnano il rigore che il numero 28 austriaco trasforma. I Foxes hanno l’occasione di rimettere in piedi il risultato in powerplay, ma prima Oleksuk va a un passo dal goal, poi i biancorossi sprecano una ripartenza in tre contro uno. Passano i minuti e fioccano le penalità, ma con l’uomo in più i padroni di casa non incidono, pur rendendosi ancora pericolosi con un tiro da due passi di Frigo, parato da Nechvatal, e una serpentina di Halmo con il disco che finisce di poco a lato. 1 a 0 Innsbruck alla prima sirena.

Nel corso della seconda frazione il Bolzano spreca troppi powerplay. Prima è Poulsen a finire in panca puniti, ma Nechvatal è bravo a fermare tutti i tentativi biancorossi. Poi arriva la grande occasione: Clark e Yogan vengono spediti contemporaneamente nel pancone dei cattivi, ma in due minuti in 5 contro 3 i Foxes non riescono a trovare lo spiraglio giusto e né la precisione davanti alla porta. Anche il finale di tempo è in superiorità numerica per Egger e compagni (4 minuti a Pedevilla per stecca alta), ma ancora una volta il goal non arriva, nonostante il disco entri in rete spinto però volontariamente dal guantone di Petan: marcatura annullata e squadre negli spogliatoi ancora sullo 0-1.

Yogan va vicino per due volte a chiudere i conti in apertura di terzo drittel, ma Tuokkola è superlativo in entrambe le occasioni a tu per tu con l’attaccante ex-Bolzano. Dall’altra è Michele Marchetti ad avere la chance per il pareggio, ma tutto solo davanti alla gabbia si fa fermare dal gambale di Nechvatal. L’Innsbruck è più cinico e al primo powerplay del match raddoppia: al 52:55 Bishop lascia partire una conclusione che Tuokkola non trattiene e per Oullet-Blain è un gioco da ragazzi infilare in rete. Il Bolzano è stanco, ma prova fino alla fine a riaprire i giochi, riuscendoci a 61 secondi dalla sirena finale, con il sesto uomo di movimento sul ghiaccio: tiro di Egger e deviazione vincente di Alex Petan. Con una manciata di secondi sul cronometro Tomassoni avrebbe anche la grande occasione per il pareggio, ma con lo slapshot dalla media distanza spara fuori.

Nelle altre sfide, Salisburgo batte 8-3 in trasferta il Dornbirn e si porta al terzo posto, superando in classifica il Linz, battuto 3-2 dalla capolista Vienna. Fra le prime della classe, cade anche Klagenfurt, sconfitto per 3-2 da Zagabria, mentre Graz supera il Villach per 5-3. Nell’ultima sfida in programma, Fehervar supera ai rigori Znojmo (3-2 il finale).

La classifica

Vienna 74
Klagenfurt 63
Salisburgo 60
Linz 58
Innsbruck 51
Dornbirn 50
Zagabria 47
Fehervar 44
Graz 43
Villach 40
Znojmo 41
Bolzano 38

 





 

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andrea.voria@oasport.it

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Foto: Vanna Antonello – Facebook HCB Bolzano

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