Judo
Il 2017 del judo. Chizuru Arai raccoglie l’eredità di Haruka Tachimoto nella categoria 70 kg
Prosegue il nostro oramai tradizionale appuntamento di fine anno, dove analizzeremo il 2017 del judo internazionale, categoria per categoria. La nona puntata è dedicata alla 70 kg femminile.
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LA CAMPIONESSA DEL MONDO
La ventiquattrenne Chizuru Arai si è imposta, sin dall’inizio del 2017, come la nuova numero uno della categoria 70 kg. La giapponese ha infatti conquistando il Grand Slam di Parigi, e, solo due settimane dopo, confermandosi al Grand Prix di Düsseldorf. La conquista del titolo nazionale nipponico le ha poi aperto la porta delle convocazioni per i Mondiali di Budapest, dove ha conquistato il titolo iridato, raccogliendo così l’eredità della campionessa olimpica Haruka Tachimoto, che proprio nel corso di quest’anno ha annunciato il ritiro dalle competizioni. Dopo aver ottenuto la doppia medaglia d’oro mondiale – considerando anche la sua partecipazione alla gara a squadre, Arai è tornata sui tatami di gara per il Grand Slam di Tokyo, dove ha subito la sua unica sconfitta dell’anno su diciassette incontri disputati. La medaglia d’argento le ha comunque garantito di chiudere la stagione al comando del ranking mondiale, e di intascarsi i relativi 50.000 dollari.
LE ALTRE PROTAGONISTE
La ventinovenne brasiliana Maria Portela ha convertito la stagione 2017 in una delle migliori della sua carriera, che sembrava oramai aver iniziato la sua parabola discendente. La verdeoro è tornata infatti al successo nel World Tour a cinque anni di distanza dall’ultima volta, andando ad imporsi al Grand Prix di Tbilisi, e, dopo il terzo posto del Grand Slam di Abu Dhabi, ha soprattutto conquistato la vittoria al World Masters di San Pietroburgo, che le ha permesso di conquistare il secondo posto del ranking IJF.
Tra le judoka emergenti della categoria figura invece la giovane francese Marie-Ève Gahié, classe 1996, che già si era messa in luce lo scorso anno. Medagliata di bronzo agli Europei e quinta ai Mondiali, Gahié ha anche collezionato l’argento del Grand Prix di Düsseldorf ed il bronzo del World Masters, oltre ad aver vinto l’European Open di Bucarest.
La categoria 70 kg si è anche confermata una divisione di peso particolarmente favorevole alle atlete latinoamericane. La colombiana Yuri Alvear, già tre volte campionessa del mondo e due volte medagliata olimpica, si è confermata tra le migliori del pianeta anche a trentuno anni suonati. Vincitrice del Grand Slam di Baku, Alvear è andata a prendersi il suo quinto titolo panamericano, chiudendo poi sul terzo gradino del podio iridato, ottenendo così la quinta medaglia nella competizione planetaria. Ma, sul podio di Budapest, il continente latinoamericano era rappresentato anche dalla ventottenne Maria Pérez, che ha regalato una storica medaglia d’argento a Porto Rico: la caraibica ha inoltre ottenuto un prestigioso terzo posto al Grand Slam di Tokyo, dopo aver già vinto il Panamerican Open di Lima. Infine, non va dimenticata la promettente venezuelana Elvismar Rodríguez, ventenne che ha raccolto ben cinque medaglie nei tornei del World Tour, alle quali va aggiunto il bronzo del torneo continentale, pur senza riuscire ad imporsi.
LE AZZURRE
La ventitreenne Carola Paissoni si sta sempre più imponendo come leader nazionale della categoria. Vincitrice del suo terzo titolo italiano assoluto, Paissoni è salita sul terzo gradino del podio all’European Open di Bucatest ed alle Universiadi di Taipei, mentre nel World Tour si è classificata settima nel Grand Prix di Hohhot. Attenzione, però, anche alla diciannovenne Alice Bellandi, campionessa italiana junior, che ha ottenuto eccellenti risultati nelle categorie giovanili, compreso il bronzo europeo junior, e si è già classificata settima al Grand Prix di Tbilisi.
IL RANKING
1 | ARAI Chizuru | JPN | 4890 | – | |
2 | PORTELA Maria | BRA | 4366 | ▲ 6 | |
3 | GAHIE Marie Eve | FRA | 3854 | ▲ 2 | |
4 | ALVEAR Yuri | COL | 3550 | ▼ 2 | |
5 | RODRIGUEZ Elvismar | VEN | 3470 | ▼ 2 | |
6 | BERNHOLM Anna | SWE | 3464 | – | |
7 | MATIC Barbara | CRO | 3302 | ▲ 5 | |
8 | VAN DIJKE Sanne | NED | 3283 | ▼ 4 | |
9 | SAMARDZIC Aleksandra | BIH | 2713 | ▲ 2 | |
10 | PEREZ Maria | PUR | 2690 | ▼ 3 | |
11 | BERNABEU Maria | ESP | 2507 | ▼ 2 | |
12 | POLLING Kim | NED | 2300 | ▼ 2 | |
13 | NIANG Assmaa | MAR | 2285 | ▲ 5 | |
14 | KIM Seongyeon | KOR | 2189 | ▲ 1 | |
15 | GERCSAK Szabina | HUN | 2058 | ▼ 2 | |
16 | POSVITE Fanny estelle | FRA | 2008 | ▲ 8 | |
17 | ONO Yoko | JPN | 2000 | ▼ 3 | |
18 | ZUPANCIC Kelita | CAN | 1910 | ▼ 2 | |
19 | POGACNIK Anka | SLO | 1891 | ▼ 2 | |
20 | PROKOPENKO Alena | RUS | 1804 | ▼ 1 |
39 | TACHIMOTO Haruka | JPN | 650 | – |
53 | PAISSONI Carola | ITA | 426 | – | |
62 | BELLANDI Alice | ITA | 338 | – | |
121 | ESPOSITO Martina | ITA | 84 | – | |
158 | PROSDOCIMO Alessandra | ITA | 32 | – | |
179 | CANTONI Giulia | ITA | 14 | – |
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Immagine: IJF