Judo

Il 2017 del judo. Funa Tonaki nuova imperatrice della categoria 48 kg

Pubblicato

7 anni fa

21 Dicembre 2017

Iniziamo quest’oggi il nostro oramai tradizionale appuntamento di fine anno, dove analizzeremo il 2017 del judo internazionale, categoria per categoria. La prima puntata è dedicata alla 48 kg femminile.

LA CAMPIONESSA MONDIALE

La più bassa categoria femminile è stata tradizionalmente spesso favorevole alle atlete giapponesi. Niente di nuovo, dunque, da questo punto di vista, ma la novità relativa riguarda il nome della nuova dominatrice di questa divisione di peso, la ventiduenne Funa Tonaki. Campionessa mondiale junior nel 2015, Tonaki è esplosa quest’anno a livello senior, scrollandosi di dosso il peso delle rivali interne. La sua stagione è iniziata con la vittoria del Grand Prix di Düsseldorf, ma sono stati proprio i Campionati Mondiali di Budapest a rivelarla al grande pubblico, con la vittoria della medaglia d’oro. Tonaki ha deciso poi di affrontare sia il Grand Slam di Tokyo, dove ha chiuso terza, che il World Masters di San Pietroburgo, dove si è nuovamente imposta, collezionando dunque i due medaglie d’oro nei tornei più importanti dell’anno, almeno dal punto di vista dei punti in palio.

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LE ALTRE PROTAGONISTE

Nonostante le vittorie di Tonaki, a chiudere l’anno con la leadership del ranking mondiale è la mongola Urantsetseg Munkhbat. La campionessa mondiale 2013 ha iniziato l’anno con la finale al Grand Slam di Parigi, e si è poi laureata campionessa asiatica ad Hong Kong. Questa stacanovista del tatami ha poi collezionato altre sei medaglie, compreso l’argento mondiale, ma anche un argento al Grand Slam di Tokyo, un bronzo al World Masters e la vittoria al Grand Prix di Tashkent. Molto presente sul tatami anche la sua ex connazionale Otgontsetseg Galbadrakh, oramai da qualche anno passata al Kazakistan, che si è imposta al Grand Prix di Antalya ed ha chiuso sul terzo gradino del podio iridato.
L’altra big giapponese della categoria è invece Ami Kondo, che, nonostante le tante vittorie, esce da questa stagione consapevole di non essere più la numero uno nipponica: nonostante la vittoria nello scontro diretto nella finale dei Campionati nazionali e le medaglie d’oro dei Grand Slam ad Ekaterinburg e Tokyo, Kondo sa che dovrà sudare per guadagnarsi il posto di titolare in vista di Tokyo 2020.
Stagione di transizione, invece, per la campionessa olimpica Paula Pareto: l’argentina ha disputato pochi tornei, laureandosi comunque campionessa panamericana e collezionando due medaglie nel Grand Prix di Zagabria e nel Grand Slam di Abu Dhabi. A quasi trentadue anni, la sudamericana non è ancora pronta ad appendere il judogi al chiodo.
Una citazione la merita anche Stefannie Arissa Koyama, ventiduenne brasiliana di origine giapponese, che si è rivelata quest’anno andando a vincere il Grand Slam di Baku ed il Grand Prix di Tbilisi.

LE AZZURRE

Con l’addio di Valentina Moscatt dopo i Giochi di Rio, Francesca Milani è emersa come nuova leader italiana della categoria. La ventiquattrenne ha conquistato il titolo nazionale ed ha ottenuto la medaglia d’argento all’European Open di Bucarest, ma anche un piazzamento ai piedi del podio nel Grand Prix di Hohhot, in Cina. Alessia Ritieni ha invece conquistato il titolo italiano junior, chiudendo quinta agli Europei di categoria in quel di Maribor.

IL RANKING

1	MUNKHBAT Urantsetseg	MGL	5970	–
2	TONAKI Funa	JPN	5682	▲ 2
3	GALBADRAKH Otgontsetseg	KAZ	4880	▼ 1
4	KONDO Ami	JPN	4151	▼ 1
5	DOLGOVA Irina	RUS	4110	▲ 1
6	NIKOLIC Milica	SRB	3811	▼ 1
7	JEONG Bokyeong	KOR	3660	–
8	KOYAMA Stefannie arissa	BRA	3028	▲ 1
9	CLEMENT Melanie	FRA	2675	▲ 3
10	CSERNOVICZKI Eva	HUN	2528	▲ 7
11	RISHONY Shira	ISR	2523	–
12	MINSKER Noa	ISR	2476	▼ 4
13	CESAR Taciana	GBS	2346	▲ 1
14	PARETO Paula	ARG	2330	▼ 4
15	BILODID Daria	UKR	2170	▼ 2
16	KANG Yujeong	KOR	2130	▼ 1
17	CHERNIAK Maryna	UKR	2081	▼ 1
18	GILIAZOVA Sabina	RUS	1658	–
19	PERSIDSKAIA Mariia	RUS	1434	–
20	DIOGO Joana	POR	1364	▲ 2