Judo
Il 2017 del judo. Naohisa Takato torna padrone della categoria 60 kg
Prosegue il nostro oramai tradizionale appuntamento di fine anno, dove analizzeremo il 2017 del judo internazionale, categoria per categoria. La seconda puntata è dedicata alla 60 kg maschile.
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IL CAMPIONE MONDIALE
Campione iridato per la prima volta nel 2013, a soli vent’anni, Naohisa Takato sembrava destinato a diventare il dominatore della categoria maschile più leggera per gli anni successivi. Invece, tra problemi disciplinari e risultati sotto le aspettative, il talento giapponese ha rischiato seriamente di perdersi, prima di riscattarsi con il bronzo olimpico. Quest’anno, al contrario, Takato ha iniziato subito con la vittoria del Grand Slam di Parigi, dove ha fatto capire a tutti di essere tornato quello dei giorni migliori. Nei mesi successivi ha infatti conquistato il titolo continentale asiatico, si è ripreso l’alloro mondiale ed infine ha chiuso la stagione con il quarto trionfo al Grand Slam di Tokyo su cinque finali disputate. Proprio come nella sua annata migliore, il 2013, Takato ha perso solamente un incontro, la finale della rassegna nazionale, dove è stato battuto da Ryuju Nagayama.
GLI ALTRI PROTAGONISTI
Proprio Ryuju Nagayama occupa la seconda posizione del ranking mondiale, seppur molto distante da Takato, a confermare il dominio nipponico tra i pesi leggeri. Il ventunenne, in effetti, è stato l’unico a sconfiggere il campione del mondo dopo le Olimpiadi, se si considera anche la finale del Grand Slam di Tokyo 2016, risoltasi a sua volta con una vittoria del più giovane Nagayama. A quest’ultimo manca soprattutto una medaglia in un grande campionato, mentre sul World Tour ha confermato il suo valore vincendo il Grand Slam di Ekaterinburg ed il World Masters di San Pietroburgo, aggiungendo anche un nuovo podio a Tokyo, dove quest’anno a chiuso terzo.
Tra gli atleti emergenti della categoria c’è sicuramente lo spagnolo Francisco Garrigós, che chiude l’anno con la terza posizione nel ranking mondiale, grazie alla medaglia d’argento vinta al World Masters. Il campione nazionale iberico ha inoltre vinto il Grand Prix di Cancún e si è classificato terzo nel Grand Slam di Abu Dhabi, torneo che lo aveva visto trionfare l’anno scorso. A vincere negli Emirati Arabi Uniti è stato invece il russo Robert Mshvidobadze, che a ventotto anni ha vissuto il suo anno migliore, conquistando soprattutto il titolo europeo, ma anche due podi nei Grand Prix di Hohhot e Zagabria.
L’azerbaigiano Orkhan Safarov ha confermato il suo feeling con i grandi appuntamenti, ottenendo il bronzo europeo e l’argento mondiale, mentre sul World Tour ha raccolto due bronzi nei Grand Slam di Parigi e Baku. Infine, il trentenne mongolo Amartuvshin Dashdavaa ha chiuso la stagione senza medaglie d’oro, ma collezionandone ben cinque nel World Tour, compresi l’argento di Tokyo ed il bronzo di San Pietroburgo.
GLI AZZURRI
Dopo l’avventura olimpica, Elios Manzi ha vissuto un’annata difficile, alle prese soprattutto con problemi fisici. Assente nella prima parte della stagione, il ventunenne siciliano ha disputato solamente due tornei, ottenendo la medaglia d’argento all’European Open di Bucarest e perdendo al secondo incontro in occasione della rassegna iridata. Nonostante ciò, Manzi resta il numero uno azzurro nel ranking mondiale, davanti a Carmine Di Loreto, mentre il campione nazionale (sia assoluto che junior), Angelo Pantano, classe 1997, non ha ancora ottenuto risultati internazionali tra i senior. Aspettiamo comunque il 2018 per ritrovare un Manzi al meglio della forma e seguire i progressi degli altri pesi leggeri azzurri.
IL RANKING
1 | TAKATO Naohisa | 5050 | – | ||
2 | NAGAYAMA Ryuju | 4140 | ▲ 7 | ||
3 | GARRIGOS Francisco | 3759 | ▲ 3 | ||
4 | DASHDAVAA Amartuvshin | 3740 | ▲ 1 | ||
5 | MSHVIDOBADZE Robert | 3624 | ▼ 1 | ||
6 | SAFAROV Orkhan | 3405 | ▼ 4 | ||
7 | PAPINASHVILI Amiran | 3363 | ▼ 4 | ||
8 | LUTFILLAEV Sharafuddin | 2740 | ▲ 7 | ||
9 | TILOVOV Mukhriddin | 2664 | ▼ 2 | ||
10 | GANBAT Boldbaatar | 2651 | ▼ 2 | ||
11 | TAKABATAKE Eric | 2602 | ▲ 1 | ||
12 | KYRGYZBAYEV Gusman | 2568 | ▼ 1 | ||
13 | OZLU Bekir | 2448 | ▼ 3 | ||
14 | UROZBOEV Diyorbek | 2050 | – | ||
15 | PELIM Phelipe | 2020 | ▲ 1 | ||
16 | SHISHIME Toru | 1950 | ▼ 3 | ||
17 | OGUZOV Albert | 1786 | – | ||
18 | YASHUEV Islam | 1760 | ▲ 3 | ||
19 | MCKENZIE Ashley | 1722 | ▼ 1 | ||
20 | GERCHEV Yanislav | 1540 | ▼ 1 |
48 | MUDRANOV Beslan | 560 | – |
47 | MANZI Elios | 589 | – | ||
69 | DI LORETO Carmine maria | 385 | – | ||
207 | PANTANO Angelo | 32 | – | ||
230 | LOMBARDO Daniel | 26 | – | ||
257 | FERRETTI Andrea | 16 | – | ||
257 | CARLINO Andrea | 16 | – | ||
257 | LANZAFAME Angelo | 16 | – | ||
295 | D ANGELO Biagio | 6 | – | ||
318 | LOMBARDO Manuel | 6 | – |
giulio.chinappi@oasport.it
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Immagine: IJF