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Judo
Judo, Grand Slam Tokyo 2017: il Giappone chiude con dodici ori di fronte al proprio pubblico
Seconda ed ultima giornata di combattimenti nella capitale giapponese per il Grand Slam di Tokyo 2017, uno degli ultimi appuntamenti internazionali dell’anno judoistico. Quest’oggi abbiamo visto all’opera i judoka delle sette categorie di peso più pesanti: 70 kg, 78 kg, +78 kg per le donne; 81 kg, 90 kg, 100 kg, +100 kg per gli uomini. I padroni di casa del Giappone hanno chiuso con l’impressionante bilancio di dodici ori, sette argenti e tredici bronzi.
81 KG UOMINI
Dopo le sette medaglie d’oro giapponesi nella giornata di ieri, la categoria 81 kg si è rivelata particolarmente ostile ai padroni di casa, assenzi dalle prime otto posizioni. Dopo dieci medaglie sul World Tour, il ventinovenne mongolo Uuganbaatar Otgonbaatar ha centrato il suo primo successo in carriera, imponendosi per ippon sul sudcoreano Lee Sung-Ho. Numero uno del tabellone e vincitori a Parigi e ad Abu Dhabi, l’olandese Frank de Wit si è classificato al terzo posto in compagnia dell’altro mongolo Dagvasuren Nyamsuren. Per i colori azzurri, Christian Parlati ha messo a segno due waza-ari sul finlandese Klaus Verlin, prima di cedere per ippon contro il russo Aslan Lappinagov.
-81 kg
1. OTGONBAATAR, Uuganbaatar (MGL)
2. LEE, Sungho (KOR)
3. DE WIT, Frank (NED)
3. NYAMSUREN, Dagvasuren (MGL)
5. ALLARDON, Jonathan (FRA)
5. EGUTIDZE, Anri (POR)
7. SANTOS, Eduardo Yudi (BRA)
7. ZOLOEV, Vladimir (KGZ)
70 KG DONNE
Campionessa del mondo e numero uno del seeding, Chizuru Arai era la favorita della competizione. La padrona di casa ha effettivamente raggiunto la finale, dove si è però imbattuta nella connazionale Yoko Ono, capace di costringere l’iridata all’hansoku-make al terzo shido. Due volte campionessa asiatica e finalista a Tokyo nel 2015, la ventottenne Ono coglie così il suo primo successo nel World Tour. La tripletta delle padrone di casa è completata da Shiho Tanaka, che si mette al collo la medaglia di bronzo al pari della portoricana Maria Pérez. L’azzurra Carola Paissoni ha accumulato tre shido nel match proprio contro la futura vincitrice.
-70 kg
1. ONO, Yoko (JPN)
2. ARAI, Chizuru (JPN)
3. PEREZ, Maria (PUR)
3. TANAKA, Shiho (JPN)
5. GAHIE, Marie Eve (FRA)
5. POSVITE, Fanny Estelle (FRA)
7. NIIZOE, Saki (JPN)
7. VAN DIJKE, Sanne (NED)
90 KG UOMINI
Terzo lo scorso anno e recente vincitore del Grand Slam di Ekaterinburg, Kenta Nagasawa prosegue il suo percorso in continua ascesa con il successo internazionale più prestigioso della sua carriera. Il ventitreenne ha infatti conquistato la medaglia d’oro dopo aver impiegato appena trenta secondi per schienare il connazionale Yusuke Kobayashi. L’altro nipponico Shoichiro Mukai ha sorpreso tutti eliminando al secondo turno il serbo Aleksandar Kukolj, campione europeo e numero uno del ranking mondiale, per tre waza-ari ad uno, andando poi a conquistare il bronzo al pari del georgiano Ushangi Margiani.
-90 kg
1. NAGASAWA, Kenta (JPN)
2. KOBAYASHI, Yusuke (JPN)
3. MARGIANI, Ushangi (GEO)
3. MUKAI, Shoichiro (JPN)
5. BETTONI, Eduardo (BRA)
5. KLAMMERT, David (CZE)
7. BURT, Zachary (CAN)
7. KRIEBER GAGNON, Louis (CAN)
78 KG DONNE
Accreditata della prima testa di serie, la britannica Natalie Powell è stata eliminata dal secondo turno dalla giapponese Shori Hamada, autrice di un ippon in appena un minuto di combattimento. Reduce dalla vittoria del Grand Prix di Zagabria, la ventisettenne ha poi conquistato la medaglia d’oro superando con un waza-ari ed un ippon l’olandese Guusje Steenhuis. Terzo gradino del podio per l’altra giapponese Ruika Sato e per la francese Audrey Tcheuméo, che tornava in gara dopo l’infortunio dei Mondiali di Budapest. Valeria Ferrari si è subito arresa contro la francese Madeleine Malonga, che si è imposta con due waza-ari ed un ippon, prima di chiudere ai piedi del podio al termine del derby con Tcheuméo.
-78 kg
1. HAMADA, Shori (JPN)
2. STEENHUIS, Guusje (NED)
3. SATO, Ruika (JPN)
3. TCHEUMEO, Audrey (FRA)
5. MALONGA, Madeleine (FRA)
5. UMEKI, Mami (JPN)
7. APOTEKAR, Klara (SLO)
7. PARK, Yujin (KOR)
100 KG UOMINI
Già vincitore nel 2014 e due volte medagliato d’argento, il venticinquenne Cho Gu-Ham è tornato sul gradino più alto del podio del Grand Slam di Tokyo. Il sudcoreano ha dato vita ad una lunga battaglia con il numero uno del ranking mondiale, l’olandese Michael Korrel, costringendolo ad un terzo shido dopo tre minuti di golden score. Terzo gradino del podio per l’ungherese Miklós Cirjenics e per il belga Toma Nikiforov, mentre i padroni di casa giapponesi non sono andati oltre il settimo posto di Kentaro Iida.
-100 kg
1. CHO, Guham (KOR)
2. KORREL, Michael (NED)
3. CIRJENICS, Miklos (HUN)
3. NIKIFOROV, Toma (BEL)
5. BOEHLER, Laurin (AUT)
5. FONSECA, Jorge (POR)
7. GALANDI, Philipp (GER)
7. IIDA, Kentaro (JPN)
+78 KG DONNE
Reduce dalla vittoria del titolo mondiale Open, Sarah Asahina ha fatto valere i pronostici della vigilia, imponendosi per la seconda volta consecutiva a Tokyo, dopo aver conquistato il gradino più alto del podio anche a Parigi e ad Ekaterinburg. La ventunenne ha sconfitto in finale la connazionale Akira Sone, grande protagonista nelle categorie giovanili, costringendola ad accumulare tre shido. Le due medaglie di bronzo sono andate al collo della brasiliana Maria Suelen Altheman e della sudcoreana Kim Min-Jeong.
+78 kg
1. ASAHINA, Sarah (JPN)
2. SONE, Akira (JPN)
3. ALTHEMAN, Maria Suelen (BRA)
3. KIM, Minjeong (KOR)
5. INAMORI, Nami (JPN)
5. M BAIRO, Anne Fatoumata (FRA)
7. JABLONSKYTE, Sandra (LTU)
7. JIANG, Yanan (CHN)
+100 KG UOMINI
Primo successo in un torneo del Grand Slam per il ventunenne giapponese Yusei Ogawa, che in finale dei pesi massimi si è imposto con uno shido dopo dieci minuti di golden score sul ceco Lukáš Krpálek, campione olimpico della categoria inferiore. Numero uno del mondo e finalista ai Mondiali di Budapest, il brasiliano David Moura si è piazzato sul terzo gradino del podio con l’altro nipponico Kokoro Kageura.
+100 kg
1. OGAWA, Yusei (JPN)
2. KRPALEK, Lukas (CZE)
3. KAGEURA, Kokoro (JPN)
3. MOURA, David (BRA)
5. HEGYI, Stephan (AUT)
5. KAMIKAWA, Daiki (JPN)
7. OJITANI, Takeshi (JPN)
7. SHAKHBAZOV, Ruslan (RUS)
giulio.chinappi@oasport.it
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Immagine: IJF