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MotoGP, 2018 stagione chiave per Valentino Rossi. Scelta cruciale: continuare oltre i 40 anni o smettere?

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Il Mondiale 2017 di MotoGP è andato in archivio già da un po’ e Valentino Rossi ha chiuso questo campionato al quinto posto nella classifica dei piloti, a -90 da Marc Marquez, non potendo di certo essere soddisfatto. Una stagione non da incorniciare per il “Dottore”, condizionata dai problemi di feeling con il pacchetto Yamaha-Michelin ed anche dall’infortunio in allenamento di fine agosto con conseguente frattura di tibia e perone costato a Rossi il forfait per l’atteso appuntamento di Misano nonché un’ultima parte d’annata di sofferenza fisica.

Per questo il 2018 sarà un anno importante per lui e la sua carriera dato che, come dichiarato lui stesso nelle ultime settimane, deciderà se continuare o meno la sua avventura nella classe regina. Il contratto in scadenza nel 2018 con la Casa di Iwata può dunque portare a delle decisioni diverse da parte del 9 volte campione del mondo: continuare oltre i 40 anni o smettere?

Ci starà pensando attentamente Valentino prima di salire in sella alla nuova Yamaha e proiettarsi ai test di Sepang (28-30 gennaio 2018) speranzoso di avere dalla moto delle risposte diverse da quella dell’anno scorso. Del resto saranno i risultati sulla pista ad esprimere un giudizio reale sia sulle qualità della creatura nipponica e sia sull’effettiva competitività del “46”. Il contesto non è tra i più facili: all’acclarata forza di un fenomeno come Marquez va ad aggiungersi, infatti, una Ducati in crescita esponenziale, in grado di battagliare con Andrea Dovizioso per il titolo 2017 (vincendo 6 gare).

Per questo le oggettività difficoltà che il campione di Tavullia si troverà ad affrontare non saranno poche. Tuttavia, la voglia di competere è sempre quella e potrebbe essere il segreto per continuare a regalare emozioni al Circus. In un’intervista al magazine tedesco Speedweek, Rossi aveva anche ammesso di aver paura di smettere: “Nel 2018 il primo obiettivo resta sempre il titolo, il secondo vincere le gare e il terzo arrivare al traguardo”. Sarà davvero possibile vedere il “Dottore” trionfare al termine della stagione dopo le ultime di buio?

Di sicuro, lui ci proverà per poi concentrarsi, una volta che avrà deciso di smettere, sui giovani ed alla loro crescita attraverso l’investimento sempre più importante in un team, come già sta avvenendo in Moto3 e Moto2.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

 

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