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NBA 2017-2018: Cleveland inarrestabile, sconfitti Atlanta e Marco Belinelli. Colpo Dallas: battuti gli Spurs

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Sette le partite disputate nella notte NBA. Spicca la vittoria di Cleveland, la 15ma nelle ultime 16 partite giocate, che si avvicina ulteriormente alla vetta della Eastern Conference occupata dai Boston Celtics. A cadere al cospetto dei Cavaliers sono stati gli Atlanta Hawks, sconfitti 123-114. Migliore in campo, ovviamente, LeBron James, autore di 25 punti con il massimo in carriera di 17 assist (record eguagliato): impressionante il suo stato di forma, con la sua prova arricchita da un notevole 11/13 al tiro, 7 rimbalzi e sole 2 palle perse. Venti, poi, le triple mandate a segno da Cleveland, massimo stagionale. Nulla da fare, dunque, per Atlanta e Marco Belinelli, che ha giocato 20 minuti realizzando 8 punti con 3/10 dal campo.

La sorpresa della notte è arrivata dall’American Airlines Centre di Dallas, dove i Mavericks si sono aggiudicati il derby texano contro i San Antonio Spurs per 95-89. La partita ha visto il ritorno in campo di Kawhi Leonard (13 punti in 16 minuti giocati), al debutto stagionale, ma a rubare la scena è stato J.J. Barea, che ha chiuso con 16 punti, 14 dei quali nel secondo tempo, e 6 assist. Prova opaca degli Spurs, ai quali non sono bastati LaMarcus Aldridge (23 punti e 13 rimbalzi) e Rudy Gay (21).

Grande battaglia tra Philadelphia e Minnesota. Due liberi a 14.8″ dal termine del rientrante Joel Embiid hanno mandato la gara al supplementare, dove lo stesso centro camerunese ha realizzato 7 punti (28 in totale con 12 rimbalzi), regalando il successo ai 76ers per 118-112 e interrompendo la striscia di quattro sconfitte consecutive. Embiid ha dunque vinto la battaglia con Karl-Anthony Towns (19 e 16 rimbalzi); il migliore in casa Timberwolves è stato Jimmy Butler, autore del season-best con 38 punti segnati, 17 dei quali nel quarto periodo. Si è chiusa all’overtime anche la sfida tra New York e i Los Angeles Lakers, con la vittoria dei Knicks per 113-109 grazie ad uno scatenato Kristaps Porzingis, trascinatore con 37 punti e 11 rimbalzi.

Continua a perdere terreno nella classifica della Eastern Conference Detroit, sconfitta da Denver per 103-84. Settimo stop di fila per i Pistons, incapaci di reggere il ritmo dei Nuggets, specie al tiro (35,4% contro il 50,6%). In assenza di Jokic e Millsap, per la squadra del Colorado ci hanno pensato Jamal Murray, con 28 punti segnati, e Trey Liles con 21. Dopo la gita ad Ovest, i Washington Wizards sono tornati ad Est, ma nella notte, a Brooklyn, è arrivata la seconda sconfitta consecutiva. I Nets hanno vinto per 103-98 rimontando nel secondo tempo e prevalendo grazie alla tripla di Allen Crabbe a 43.8″ dalla fine. Bella prova di squadra di Brooklyn, con ben sette uomini in doppia cifra; ai Wizards, senza Wall, non è bastato il solito Bradley Bral (28 punti), che ha avuto il tiro del pareggio nel finale, sbagliandolo. Successo dei Sacramento Kings per 99-92 contro i Phoenix Suns, grazie ad un parziale di 13-0 negli ultimi sei minuti di gioco guidato da George Hill (18 punti al rientro in quintetto) e Zach Randolph (17).

I risultati di martedì 12 dicembre

Cleveland Cavaliers – Atlanta Hawks 123-114
Detroit Pistons – Denver Nuggets 84-103
New York Knicks – Los Angeles Lakers 113-109 (OT)
Brooklyn Nets – Washington Wizards 103-98
Dallas Mavericks – San Antonio Spurs 95-89
Minnesota Timberwolves – Philadelphia 76ers 112-118 (OT)
Sacramento Kings – Phoenix Suns 99-92

LE CLASSIFICHE

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter NBA

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