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NBA 2017-2018: dodicesima di fila per Cleveland, nel segno del trio James-Wade-Love. Vincono anche Boston e Golden State
Ben 11 gli incontri disputati nella notte NBA. Tra prestazioni individuali di spicco e vittorie di squadra, andiamo a riepilogare quanto accaduto.
Non si ferma più Cleveland, che mette insieme la 12a vittoria di fila. I Cavaliers hanno vinto sul parquet dei Chicago Bulls per 113-91. Ad essere decisivi sono stati, come sempre, LeBron James (23 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) e Kevin Love (24 e 13 rimbalzi con 8/13 dal campo); a loro si è aggiunto Dwyane Wade, autore di 24 punti con 9/13 al tiro alla prima a Chicago dopo il divorzio dell’estate. Cleveland insegue quindi Boston, che ha vinto per 111-100 contro Milwaukee. Non è bastato ai Bucks un Giannis Antetokounmpo stellare: 40 punti e 9 rimbalzi. Il greco ha tenuto la sua squadra in vita da solo (-20 nel terzo periodo), ma alla fine ha dovuto arrendersi alla prova di squadra dei Celtics. Trascinatore Kyrie Irving (32 punti, 19 nel secondo tempo), decisivi anche Al Horford (20 punti) e Jayson Tatum (17).
Vittoria in rimonta per i Golden State Warriors. Sotto di 21 punti nel primo tempo contro i New Orleans Pelicans (poi 69-49 all’intervallo), i campioni in carica hanno recuperato fino a trionfare per 125-115. A guidare la rimonta Steph Curry, autore di 31 punti e 11 assist procurandosi anche una leggera distorsione alla caviglia destra, da valutare. New Orleans, invece, si è aggrappata ai 34 punti di Jrue Holiday. Espulsi nel finale Kevin Durant e DeMarcus Cousins. Soffrono ma vincono anche i San Antonio Spurs, che si riscattano dalla sconfitta contro OKC superando i Detroit Pistons per 96-93. Decisivi i due liberi realizzati a 5″ dalla fine da LaMarcus Aldridge (17 punti e 10 rimbalzi). Doppia doppia per Rudy Gay (12 e 10 rimbalzi), in quintetto per l’assenza di Kyle Anderson (oltre che di Kawhi Leonard).
Prestazione monstre di Devin Booker, che con 46 punti (17/32 al tiro) ha trascinato i Phoenix Suns al successo in casa dei Philadelphia 76ers 115-101. Il 21 enne si è scatenato dopo l’intervallo, segnando 32 punti. A Phila non sono bastati Joel Embiid (22 e 12 rimbalzi) e Ben Simmons (20). Sconfitta anche per gli Atlanta Hawks, la 18a in stagione. I Brooklyn Nets hanno avuto la meglio per 110-90; per Marco Belinelli 8 punti in 19 minuti di impiego, con 6/6 dalla lunetta ed un brutto 1/7 al tiro. Rimanendo ad Est, risalgono in classifica gli Indiana Pacers, che hanno battuto i New York Knicks per 115-97, rischiando di complicarsi la vita nel finale dopo il +26 dell’intervallo (20 punti per Thaddeus Young). Successo casalingo anche per gli Charlotte Hornets, 104-94 sugli Orlando Magic, con 29 di Kemba Walker.
Sesta vittoria di fila per gli Utah Jazz, che hanno sconfitto per 116-69 i Washington Wizards. Un’affermazione netta, guidata dai 27 punti di Alec Burks (terza partita consecutiva oltre i 20) e i 21 del rookie Donovan Mitchell. Ancora fuori per i Wizards John Wall. Prova a risalire dal fondo della classifica Dallas. I Mavericks hanno vinto la settima partita della stagione, la seconda consecutiva, battendo 122-105 i Denver Nuggets. In doppia doppia Harrison Barnes (22 punti e 10 rimbalzi). Sono tornati alla vittoria dopo undici sconfitte di fila i Memphis Grizzlies, che hanno superato in volata i Minnesota Timberwolves 95-92. Migliori realizzatori da un lato Marc Gasol (21 punti), dall’altro Jimmy Butler (30), che ha sbagliato il tiro del pareggio allo scadere.
I risultati di lunedì 4 dicembre
Indiana Pacers – New York Knicks 115-97
Philadelphia 76ers – Phoenix Suns 101-115
Charlotte Hornets – Orlando Magic 104-94
Atlanta Hawks – Brooklyn Nets 90-110
Boston Celtics – Milwaukee Bucks 111-100
New Orleans Pelicans – Golden State Warriors 115-125
Chicago Bulls – Cleveland Cavaliers 91-113
Memphis Grizzlies – Minnesota Timberwolves 95-92
Dallas Mavericks – Denver Nuggets 122-105
San Antonio Spurs – Detroit Pistons 96-93
Utah Jazz – Washington Wizards 116-69
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Facebook NBA
