Nuoto
Nuoto, Assoluti Invernali 2017: Filippo Magnini dà l’addio! Quadarella, Scozzoli e Sabbioni fanno la voce grossa
Ultima mattinata di gare nella vasca corta di Riccione in questi Assoluti Invernali di nuoto e tanti gli spunti da raccontare, non solo dal punto di vista agonistico. Iniziamo con il nostro racconto.
400 stile libero donne
Simona Quadarella timbra il cartellino anche nei 400 stile libero. Dopo il titolo di ieri, la romana concede il bis siglando il crono di 4’04″64, sul passo dei 31″ ogni 50 metri, e confermandosi riferimento nazionale. Il crono è anche il personale per lei non raggiungendo però il limite richiesto dalla Fin per essere parte della prova individuale (4’01″2) agli Europei di Copenhagen (Danimarca) . Alle spalle del bronzo iridato del 1500 stile libero a Budapest Erica Musso (4’06″66) e Linda Caponi (4’07″02).
50 dorso maschili
Simone Sabbioni continua a volare nella piscina di casa: 23″20 e pass continentale conquistato. Partenza ottima per l’azzurro che poi nella seconda vasca fa la differenza rispetto a tutti gli altri. In seconda piazza, nell’ordine dei tempi complessivo, il sorprendente Luca Matthew Spinazzola che in 23″50 stacca il biglietto per gli Europei anch’egli a precedere Niccolò Bonacchi (23″60).
50 farfalla donne
La sfida di pura velocità nel delfino femminile la vince Elena Di Liddo che centra il suo terzo titolo in questo campionato in 25″99 battendo la sua rivale Ilaria Bianchi (26″31) ed Erika Ferraioli (26″34). Nel frangente nessuna delle atlete però riesce ad ottenere il crono di qualificazione per la competizione continentale.
200 stile libero maschili
L’1’43″92 di Filippo Megli vale all’atleta della FlorentiaNuoto il successo e la qualificazione per la Danimarca, oltre alla vittoria davanti a Fabio Lombini (1’44″60) ed a Filippo Magnini (1’45″10). E’ “Re Magno” a stupire. Poco dopo la gara arriva il clamoroso fuoriprogramma: il due volte campione del mondo dei 100 stile libero del 2005 e del 2007 annuncia il suo ritiro. “Volevo chiedere scusa al mio allenatore Claudio Rossetto, questo è un fuoriprogramma. Penso che certe scelte bisogna prenderle da solo. E’ un po’ di giorni che ci penso comunque io spero di aver dato qualcosa a questo sport. E voglio ringraziare tutti quanti perché negli ultimi 27 anni ho dato tutto al nuoto. In questo momento della mia vita voglio smettere di gareggiare e quindi oggi do l’addio al mondo del nuoto“. Queste le parole del grande campione nostrano che dunque ha deciso di dire basta.
50 rana donne
Altro confronto tutto all’insegna della velocità tra Arianna Castiglioni e Martina Carraro con la lombarda che si prende la rivincita dopo i 100 metri di ieri. 30″50 per la nuotatrice delle Fiamme Gialle a precedere di 4 centesimi la genovese e di 53 Lisa Angiolini (31″03). Rivedremo entrambe in Danimarca per un remake del loro darsi in acqua insieme alle rivali continentali.
100 rana uomini
Fabio Scozzoli fa doppietta: dopo i 50 metri di ieri arriva anche il successo nei 100 rana odierni in 57″38, dominando la scena fin dalla prima vasca e non dando scampo a Nicolò Martinenghi, costretto ancora una volta ad inchinarsi (2° in 58″59). Lorenzo Antonelli chiude in terza piazza in 58″77. Un buon test i primi due nell’ottica europea con Scozzoli che va a Copenhagen per una medaglia.
400 misti donne
Titolo tricolore per Luisa Trombetti nei 400 misti in 4’32″27 a precedere la classe 2000 Anna Pirovano (4’33″52) ed Ilaria Cusinto (4’34″39). La solita gara della nuotatrice della Rari Nantes Torino che, solo sesta ai 200 metri, cambia passo nelle frazioni a rana e stile libero, aggiudicandosi il successo finale.
100 farfalla uomini
I 200 farfalla di ieri avevano lasciato intendere che Matteo Rivolta è in condizione. Il lombardo si ripete oggi nei 100 metri imponendosi in 50″25 mettendosi dietro il suo eterno avversario Piero Codia (51″16) ed il giovane Federico Burdisso. Il tempo è al di sotto anche del limite previsto dalla Fin (50″5) a suggello dell’ottima prova.
4×50 stile libero donne
Il Centro Sportivo Esercito centra il bersaglio grosso nell’ultima gara della mattina romagnola. 1’37″72 e record di società per Aglaia Pezzato (25″01), Giorgia Biondani (25″01), Laura Letrari (24″17) ed Erika Ferraioli (23″76) che precedono il CC Aniene (1’38″38) e le Fiamme Oro Roma (1’40″89).
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto di Enrico Spada