Nuoto
Nuoto, Europei 2017 vasca corta – Simone Sabbioni vola sull’acqua: si consacra d’argento sui 100m dorso, Kolesnikov imprendibile
Simone Sabbioni si consacra ed esplode definitivamente agli Europei 2017 in vasca corta: il 21enne conquista l’argento sui 100m dorso con l’eccellente tempo di 49.68, nuovo record italiano (battuto il precedente 49.96 che lui stesso aveva siglato lo scorso 1° dicembre agli Assoluti). Il romagnolo è stato letteralmente superlativo e ha conquistato la prima medaglia internazionale a livello individuale tra i grandi dopo il bronzo strappato sui 100m dorso agli Europei 2016 in vasca lunga.
L’azzurro ha cercato di far saltare il banco nella prima vasca quando è partito a spron battuto per provare a mettere alle corde l’inscalfibile Kolesnikov, poi il 17enne russo ha messo il turbo ed è stato imprendibile (trionfo con il nuovo record mondiale juniores, 48.99). Sabbioni si merita questo bel risultato dopo che ieri era stato sfortunato protagonista del device saltato nella 4×50 mista mista. Un ragazzo dal cuore d’oro che non ha deluso le aspettative e ha ribadito di poter essere uno dei tanti giovani su cui puntare per il prossimo futuro: se continuerà su questa strada potrà davvero togliersi delle soddisfazioni importanti. Il bronzo finisce invece al collo del rumeno Robert Glinta (49.99).
Soddisfazione per Sabbioni come traspare dalle dichiarazioni rilasciate alla Rai: “Non avevo rabbia dopo la staffetta di ieri. Avevo voglia di divertirmi davvero tanto e ci sono riuscito, è stata una gara bellissima. Sono molto contento per il tempo, non me l’aspettavo. Stavo bene, ero sorridente prima della partenza, troppo contento per essere a questi livelli. Ringrazio tutti quelli che con me sono arrivati fino a qui. Non c’è un modo per adesso per battere Kolesnikov, bisognerà allenarsi tanto: spero che non sparisca come a volte fanno i russi, lo vorrei ritrovare agli Europei, è un atleta di un livello davvero alto ed è solo un 2000, una bestia e nuota da dio“.