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Nuoto, Europei Copenhagen 2017: Cusinato e 4×50 stile libero mista in finale, molto bene Dotto e Zazzeri

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Penultima giornata di gare alla Royal Arena di Copenhagen (Danimarca) per gli Europei in vasca corta.

50 FARFALLA UOMINI

Matteo Rivolta e Piero Codia hanno centrato l’obiettivo della semifinale: 7° (22″93) il lombardo e 14° (23″06) il triestino. Prestazioni non eccezionali per i due azzurri che hanno timbrato il cartellino, coscienti però che servirà un’altra gara per entrare in finale. Il migliore delle heat è stato il britannico Benjamin Proud, campione del mondo in vasca lunga a Budapest quest’anno, fermando i cronometri in 22″39 ed impressionando per la potenza espressa in acqua. Sorprendente anche la prestazione del serbo Sebastian Sabo (22″54), da non sottovalutare l’ucraino Andriy Govorov (22″81).

50 DORSO DONNE

Cambiano gli stili ma è sempre lei ad emergere: Katinka Hosszu davanti a tutte nelle heat dei 50 dorso. La magiara in 26″44 si è presa le luci della ribalta facendo la differenza rispetto alle altre con le subacquee. Alle spalle della magiara l’olandese Kira Toussaint (26″49) e la finlandese Mimosa Jallow (26″52). Bene Silvia Scalia, sesta in 26″91 nell’ordine dei tempi generale. E’ rientrata nella top16 anche Elena Di Liddo (27″27 in 15esima piazza) mentre fuori Tania Quaglieri (27″29 18esima, out per 2 centesimi).

100 STILE LIBERO UOMINI

E’ grande Italia nelle batterie dei 100 stile libero. Luca Dotto (46″81) e Lorenzo Zazzeri (47″00) hanno ottenuto il primo e terzo tempo delle heat mattutine esibendo una grande condizione e qualificandosi per le semifinali con grande tranquillità. Partenza coraggiosa per il toscano che, nella penultima batteria al passaggio dei 50m, è stato il più veloce in 22″17, poi Dotto ha cambiato marcia nella seconda parte con un parziale di 24″32 precedendo Zazzeri ed il britannico Duncan Scott (47″03) nella heat. C’è da dire che nella sfida interna alla selezione del Bel Paese sono rimasti esclusi Marco Orsi (47″13), con il sesto crono, ed Alessandro Miressi (47″35) con il decimo, a testimonianza dell’estrema profondità italiana.

200 STILE LIBERO DONNE

Definirli dei 200 stile libero un po’ poveri non è certo essere troppo cattivi: assenti Federica Pellegrini e Sarah Sjoestroem il livello della gara non è stato esaltante. E’ stata l’orange Femke Heemskerk ad ottenere il best time mattutino in 1’54″09 a precedere la russa Veronika Andrusenko (1’54″46) e la svedese Michelle Coleman (1’55″34). In chiave finale e vittoria finale, da tenere in conto anche la francese Charlotte Bonnet (1’55″51, quarta nella classifica generale).

100 FARFALLA DONNE

Missione compiuta per Ilaria Bianchi ed Elena Di Liddo nelle batterie dei 100 farfalla. L’argento dei 200 delfino di ieri, duellando spalla a spalla con la danese Emilie Beckmann nella penultima heat. Nella stessa heat la Di Liddo si è presa la terza piazza. Davanti a tutte la Sjoestroem che, scegliendo di sacrificare i 200 stile libero, si è portata nettamente davanti a tutte in 56″05. In questa gara non sarà facile per Ranomi Kromowidjojo (57″05, quinta) riuscire a contrastarla.

100 MISTI UOMINI

Molto bene gli azzurri anche nelle heat dei 100 misti. Marco Orsi, dopo l’eliminazione dei 100 stile libero, si è riscattato ottenendo il secondo posto nella graduatoria generale mattutina in 52″13, ad un solo centesimo dal record italiano, nuotando con grande scioltezza. Altrettanto bene Simone Geni che in 52″74 ha ottenuto il personale (5° tempo della generale) e lo ritroveremo nel turno pomeridiano. Miglior crono per il russo Sergei Fesikov (51″79) mentre da segnalare la rinuncia di Vladimir Morozov, primatista del mondo della distanza.

200 MISTI DONNE

La mattinata azzurra è proseguita in maniera estremamente positiva anche grazie ad Ilaria Cusinato che ha stampato la seconda prestazione in 2’09″91 vincendo la prima batteria e mettendo in mostra una nuotata convincente, specie nel suo stile meno naturale ovvero la rana. L’azzurra, quindi, proverà il colpo grosso nel pomeriggio. Anche in questa gara la Hosszu ha dettato legge toccando la piastra in 2’07″34 e prenotando anche qui il gradino più alto. Per l’azzurra le rivali dovrebbero essere la svizzera Maria Ugolkova, l’ungherese Evelyn Verraszto e la francese Fantine Lesaffre.

4X50 STILE LIBERO MISTA

Obiettivo centrato anche per la 4×50 stile libero mista che ritroveremo in finale questo pomeriggio. Quinto tempo (1’31″50) nella graduatoria complessiva del quartetto formato da Lorenzo Zazzeri (21″42), Andrea Vergani (21″82), Federica Pellegrini (24″39) ed Erika Ferraioli (23″87). Nell’atto conclusivo, oltre al Bel Paese, avremo Polonia, Finlandia, Bielorussia, Germania, Russia, Olanda e Danimarca.

 





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Foto: Credit La Presse

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