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Nuoto, Europei Copenhagen 2017: l’Italia fa il bagno nell’oro! Titoli per Dotto, Orsi e Sabbioni, argento per la 4×50 mista

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E’ andata in archivio l’ultima giornata degli Europei di nuoto in vasca corta in corso di svolgimento a Copenhagen (Danimarca). Nel pomeriggio si sono tenute le finali del programma nella piscina della Royal Arena e per l’Italia è stato un autentico trionfo condito da 3 ori ed un argento. Italia che chiude così in terza posizione nel medagliere (5 ori, 7 argenti e 5 bronzi), alle spalle di Russia ed Ungheria ed aggiudicandosi la classifica a punti che tiene conto dei piazzamenti e della costanza dei risultati nella competizione.

 

100 STILE LIBERO UOMINI

Un Luca Dotto semplicemente superbo: 46″11 con passaggio di 22″00 ai 50 metri. Una prestazione ai limiti della perfezione, dominando la scena da subito e gestendo alla grande il ritorno del belga Pieter Timmer (46″54) e quello del britannico Duncan Scott (46″64). Per l’azzurro, dopo il trionfo in vasca lunga nella rassegna continentale 2016 ed il bronzo continentale nella piscina danese, è una doppietta dai mille significati.

100 MISTI UOMINI

Dotto batte e Marco Orsi risponde. Il Bomber di Budrio in una gara su cui aveva puntato non ha deluso: 51″76, record italiano, prima volta sotto i 52″, ma soprattutto oro continentale. Una rimonta di pura voglia e determinazione per Marco che, dietro al russo Fesikov al termine della frazione a dorso, ha marcato stretto il rivale con la rana, sferrando l’attacco decisivo con il suo amato stile libero. Una progressione infinita per l’emiliano che può dire a se stesso: “Sono tornato”. Argento dunque per Fesikov in 51″94 e bronzo per l’olandese Kyle Stolk (51″99). Sente, invece, la tensione Simone Geni che, in un atto conclusivo lanciato su livelli molto alti, giunge ottavo con il tempo di 53″16, peggiorando la prestazione delle semifinali. 

100 FARFALLA DONNE

Ci prova Ilaria Bianchi in questo atto finale dei 100 delfino donne. Un primo 50m non eccellente (26″52) non permette all’azzurra di essere del gioco delle medaglie e, probabilmente, i turni sui 200 farfalla (con l’argento ottenuto) si sono sentiti nelle braccia come il quinto posto in 56″65 testimonia. Il successo, dunque va alla favorita Sarah Sjoestroem che in 55″00 stampa il nuovo primato dei campionati. A 0″97 la francese Marie Wattel ed a 1″22 la danese Beckmann (56″22).

50 DORSO UOMINI

Ed eccolo il tris d’oro, e lo firma Simone Sabbioni. Il romagnolo, tornato in auge grazie alla cura di Matteo Giunta, vince in 23″05 realizzando il nuovo primato italiano e soprattutto riuscendo nell’impresa di battere colui che sembrava inarrivabile: il russo Kliment Kolesnikov (23″07), autore del nuovo record mondiale giovanile non sufficiente però per portarsi a casa la vittoria. Una prova perfetta quella di Simone: partenza ottima, subacquee ben eseguite e determinazione al tocco. L’Italia ha ritrovato un campione! In terza piazza, il francese Jeremy Stravius (23″12).

400 STILE LIBERO DONNE

Poco da fare per Simona Quadarella in una distanza che ancora non è in grado di interpretare, meno che mai in vasca da 25m con le tante virate e subacquee. Indietro fin dalla prima vasca la romana ha chiuso con il tempo di 4’07″34 (settima) peggiorando anche la prestazione delle batterie, a dimostrazione delle sue difficoltà. L’oro europeo è stato ad appannaggio della magiara Boglarka Kapas

200 FARFALLA UOMINI

Le otto vasche del delfino sono territorio di conquista del russo Aleksandr Kharlanov che sul passo del record europeo fino ai 150m, spingendo le subacquee in modo incredibile, ottiene il successo in 1’50″54. Sofferenza infinita per lui nell’ultima vasca ma il greco Andrea Vazaios non è in grado di ricucire il gap posizionandosi in seconda piazza in 1’51″23 mentre è di bronzo il magiaro Tamas Kenderes (1’52″25). Fuori al podio invece il campione uscente della distanza Laszlo Cseh (1’52″96), eccessivamente distanziato nella prima metà di gara.

4X50 MISTA UOMINI

Si chiude con un argento questo day-5 infinito per i colori nostrani. Simone Sabbioni (23″14), Fabio Scozzoli (25″45), Piero Codia (22″72) e Luca Dotto (20″60) si classificano secondi nella mista maschile con il crono totale di 1’31″91 alle spalle dell’inarrivabile Russia, autrice del nuovo primato del mondo in 1’30″44. Da sottolineare la prestazione di Kolesnikov che a dorso in 22″83 realizza il nuovo WR, davvero incredibile quest’atleta. Terza piazza per la Bielorussia (1’32″06).

4X50 MISTA DONNE

Parla svedese la 4×50 mista femminile. 1’44″23 per le scandinave, spinte dalle frazioni a farfalla della Sjoestroem (24″27) e della chiusura a stile libero di Michelle Coleman (23″90). Argento per la Danimarca in 1’45″00 e bronzo per la Francia mentre l’Italia chiude sesta in 1’45″73 non potendo fare molto di più di quanto espresso in acqua da Silvia Scalia (26″96), Arianna Castiglioni (29″49), Elena Di Liddo (25″55) ed Erika Ferraioli (23″73).

50 STILE LIBERO DONNE

Che duello nei 50 stile libero donne! Se lo aspettavano tutti questo confronto tra Sjoestroem e Kromowidjojo e così è stato. Stavolta, la partenza ed i primi 25 devastanti dell’orange non sono stati sufficienti per arginare la progressione della svedese che per un solo centesimo si è laureata campionessa d’Europa con il crono di 23″30 (record dei campionati). In terza piazza la padrona di casa Pernille Blume (23″49).

 





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Foto: Italia nuoto_OASport

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