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Nuoto, Europei Copenhagen 2017: Paltrinieri e Pellegrini guidano un’Italia più giovane
Saranno 36 (21 uomini e 15 donne) a rappresentare l’Italia nei prossimi Europei in vasca corta a Copenhagen (Danimarca) dal 13 al 17 dicembre. La selezione del Bel Paese, ufficializzata due giorni fa, non vedrà tra i protagonisti, per motivazioni completamente diverse due grossi calibri: il primo è Gabriele Detti, campione del mondo degli 800 stile libero a Budapest e terzo nei 400 nella Duna Arena nonché due volte bronzo a Rio (400 e 1500 sl), per un’infiammazione alla spalla che lo ha tenuto ai “box” anche nel corso degli ultimi Assoluti Invernali di Riccione; l’altro è Filippo Magnini ma la sua assenza sarà definitiva. Il ritiro annunciato a sorpresa nei campionati italiani è stato una sorta di fulmine a ciel sereno ed ora spetterà ai più giovani raccogliere una così pesante eredità.
In questo senso le convocazioni di Cesare Butini evidenziano la volontà di aprire alle nuove leve più interessanti.
LA LISTA DEI CONVOCATI PER GLI EUROPEI DI COPENHAGEN 2017
Domenico Acerenza (CC Napoli)
Niccolò Bonacchi (Esercito / Nuotatori Pistoiesi)
Thomas Ceccon (Leosport Villafranca)
Piero Codia (Esercito / CC Aniene)
Luca Dotto (Carabinieri / Larus Nuoto)
Simone Geni (Uisp Bologna)
Fabio Lombini (De Akker Team)
Nicolò Martinenghi (Fiamme Oro / NC Brebbia)
Filippo Megli (Florentia Nuoto Club)
Alessandro Miressi (Fiamme Oro / CN Torino)
Lorenzo Mora (Fiamme Rosse)
Marco Orsi (Fiamme Oro / Uisp Bologna)
Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopenuoto)
Luca Pizzini (Carabinieri / Bentegodi)
Metteo Rivolta (Fiamme Oro)
Simone Sabbioni (Esercito / Swim Pro SS9)
Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto)
Luca Spinazzola (Unicusano Aurelia Nuoto)
Federico Turrini (Esercito / Nuoto Livorno)
Andrea Vergani (Can. Vittorino da Feltre)
Lorenzo Zazzeri (Esercito / Florentia Nuoto Club)
Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre / Azzurra 91)
Martina Carraro (Fiamme Azzurre / Azzurra 91)
Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Insubrika)
Ilaria Cusinato (Fiamme Oro / Team Veneto)
Elena Di Liddo (CC Aniene)
Erika Ferraioli (Esercito / CC Aniene)
Margherita Panziera (Fiamme Oro / CC Aniene)
Federica Pellegrini (CC Aniene)
Aglaia Pezzato (Esercito / Team Veneto)
Stefania Pirozzi (Fiamme Oro / CC Napoli)
Alessia Polieri (Fiamme Gialle / Imolanuoto)
Simona Quadarella (Fiamme Rosse / CC Aniene)
Tania Quaglieri (Sea Sub Modena)
Lucrezia Raco (CC Aniene)
Silvia Scalia (CC Aniene)
Una formazione che sarà guidata da Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini, i due litiganti della vicenda “Miglior allenatore dell’anno” che tanto ha fatto parlare nel periodo autunnale. Non volendo però riaprire un capitolo ormai chiuso questo gruppo vedrà i grossi campioni, probabilmente, non nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio. Le motivazioni sono molto differenti. L’oro olimpico dei 1500 sl di Rio, reduce dall’esperienza bimestrale in Australia, ha fatto ritorno nella sua Carpi per poi preparare gli ultimi dettagli nel Centro Federale di Ostia e i punti di domanda sono diversi. Dopo aver spinto tanto in quest’ultimo periodo, Greg ha deciso di provare qualcosa di diverso e vedremo che riflessi si avranno nella vasca danese. Gli avversari non mancheranno e senza dubbio spetterà all’ucraino Mykhailo Romanchuk il ruolo di rivale n.1 (argento iridato nei 1500 sl a a Budapest alle spalle di Paltrinieri). Per quanto concerne la campionessa di Spinea, il progetto velocità procede bene ma è chiaro che le ambizioni da medaglia sono complicate. Il livello molto alto rende arduo per la veneta una prospettiva da top3 e l’obiettivo “Finale” sembra quello più concreto, stando anche alle sue parole dopo le gare riccionesi.
Va da sè che i fari saranno puntati sulla “Giovine Italia”. Simone Sabbioni, in questo senso, potrebbe rinverdire i fasti di Netanya 2015 e farsi valere nel dorso. I tre titoli italiani conquistati nella piscina romagnola, con due record italiani annessi (23″06 nei 50 dorso e 49″96 nei 100 dorso) dimostrano che l’atleta c’è ed è motivato a far bene. Ci si attendono risposte importanti anche da Simona Quadarella e Nicolò Martinenghi che, in questo 2017, sono stati i migliori tra le nuove leve con la romana a medaglia nei 1500 stile libero iridati e due volte oro (800 e 1500 sl) alle Universiadi. E tra i “rookie” fari puntati su Thomas Ceccon, classe 2001, di cui si parla già da qualche tempo nonostante la giovanissima età. I 200 misti sono la sua gara, nella quale riesce ad esprimersi al meglio. Vedremo che risposta saprà dare in un contesto così qualificato.
A chiosa, in un Bel Paese in cerca di rinnovamento, un nuotatore di esperienza non vuol certo sfigurare. Si tratta di Fabio Scozzoli desideroso di soddisfazioni nell’amata vasca corta. L’argento iridato di Shanghai 2011 sembra rinato ed il doppio successo nella piscina di Riccione lo conferma. Il target podio è concreto ma, vista la presenza di un certo Adam Peaty, si lotta chiaramente per il secondo posto.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Credit La Presse