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Nuoto, Europei Copenhagen 2017: Scozzoli, Sabbioni, Paltrinieri e le staffette le speranze di medaglia per l’Italia
Gli Assoluti di nuoto in vasca corta di Riccione, manifestazione qualificante per gli Europei in vasca corta di Copenhagen (Danimarca), sono andati in archivio. Una due giorni molto intensa sia dal punto di vista tecnico che emotivo comportante alcune prestazioni di livello sorprendenti al pari di alcuni fuoriprogramma clamorosi come l’annuncio del ritiro agonistico di Filippo Magnini. Tanta carne al fuoco che porta alla seguente domanda: quali possono essere le speranze di medaglia nella rassegna danese?
SIMONE SABBIONI
Il romagnolo, nell’appuntamento di casa, è tornato su livelli eccellenti portandosi a casa tre titoli tricolori nei 50, 100 e 200 dorso, staccando il pass per gli Europei di Copenhagen (13-17 dicembre) in tutte e tre le specialità e siglando due primati italiani nelle prime due distanze citate: 23″06 nei 50 metri e 49″96 nei 100 metri. In particolare la prestazione delle quattro vasche (piscina da 25 metri) è degna di lode essendo anche il terzo crono mondiale del 2017. Mai nessun nuotatore azzurro era riuscito ad abbattere il muro dei 50″ e Sabbioni ce l’ha fatta. L’atleta ombroso, afflitto da tanti problemi fisici nell’ultimo anno e mezzo, ha lasciato spazio alla radiosità della propria giovane età che, a livello junior, aveva mostrato qualità importanti ed ora vuol essere nuovamente protagonista.
Posizionamento nel ranking europeo annuale
50 dorso
1 22.82 Sankovich, Pavel BLR
2 23.06 Simone Sabbioni ITA
3 23.28 Diener, Christian GER
2 23.28 Kolesnikov, Kliment RUS
4 23.42 Stokowski, kacper POL
5 23.44 Ulyanov, Nikita RUS
6 23.45 Kawecki, Radoslaw POL
7 23.49 Morozov, Vladimir RUS
8 23.63 Staselovich, Viktar BLR
10 23.73 Nikolaev, Mark RUS
100 dorso
1 49.84 Kolesnikov, Kliment RUS
2 49.96 Sabbioni Simone ITA
3 49.97 Kawecki, Radoslaw POL
3 50.24 Diener, Christian GER
4 50.41 Shabasov, Andrey RUS
5 50.49 Sankovich, Pavel BLR
6 50.69 Stokowski, kacper POL
7 50.75 Tarasevich, Grigory RUS
8 50.81 Mora, Lorenzo ITA
9 50.91 Ulyanov, Nikita RUS
10 51.02 Lie, Markus NOR
200 dorso
1 1:48.20 Kawecki, Radoslaw POL
2 1:49.30 Diener, Christian GER
3 1:49.64 Rapsys, Danas LTU
4 1:49.99 Kolesnikov, Kliment
5 1:50.84 Telegdy, Adam HUN
6 1.51.00 Sabbioni, Simone ITA
7 1:51.59 Tarasevich, Grigory RUS
8 1:51.68 Mora, Lorenzo ITA
9 1:52.04 Toumarkin, Jacob ISR
10 1:52.09 Larin, Roman RUS
FABIO SCOZZOLI
Il 29enne di Lugo è tornato in auge in quest’annata. I Mondiali di Budapest ed il primato italiano dei 50 metri (26″91, realizzato nell’atto conclusivo iridato) sono la conferma che il due volte argento nella rassegna di Shanghai 2011 c’è e vuol continuare a stupire. I segnali in vasca corta, tra tappe di Coppa del Mondo e Assoluti invernali confermano una condizione più che buona per Fabio: doppio successo a livello nazionale nei campionati italiani (50 e 100 rana). Il suo obiettivo è il podio europeo e non ne ha fatto mistero lui stesso parlandone dopo le gare di Riccione: “La preparazione procede per bene, giorno dopo giorno mi sento meglio ed a Copenhagen, inutile nasconderlo, si va per una medaglia”. Uno Scozzoli sempre estremamente convincente nella vasca corta: abile nei particolari ed esaltato quasi dal vorticoso alternarsi di subacquee e virate. Un’acquaticità particolare quella dell’azzurro che può trovare sublimazione in Danimarca dove, nei 50 e 100 rana, arriva con grandi tempi a livello europeo.
Posizionamento ranking europeo annuale
50 rana
1 25.77 Scozzoli, Fabio ITA
2 25.80 Prigoda, Kirill RUS
3 25.96 Kostin, Oleg RUS
4 26.09 Shymanovich, Ilya BLR
5 26.21 Morozov, Vladimir RUS
6 26.42 Sakci, Huseyin Emre TUR
7 26.51 Golovin, Igor RUS
8 26.53 Zanko, Vsevolod RUS
9 26.56 Kamminga, Arno NED
10 26.57 Nikolaev, Andrey RUS
100 rana
1 56.16 Kostin, Oleg RUS
2 56.31 Prigoda, Kirill RUS
3 56.40 Shymanovich, Ilya BLR
4 56.81 Scozzoli, Fabio ITA
5 57.09 Kamminga, Arno NED
6 57.17 Morozov, Vladimir RUS
7 57.19 Khomenko, Ilya RUS
8 57.43 Zanko, Vsevolod RUS
8 57.43 Chupkov, Anton RUS
10 57.57 Schwingenschloegl, Fabian GER
GREGORIO PALTRINIERI
Al termine di due mesi di allenamenti in Australia, insieme al suo amico/rivale Mack Horton, il campione olimpico, mondiale ed europeo dei 1500 stile libero ha fatto ritorno all’ovile a Carpi, per poi prepararsi per gli ultimi dettagli nel Centro Federale di Ostia. Il fuoriclasse tricolore, sempre più con in mente l’idea del fondo e della 10 km a Cinque Cerchi, ha deciso di dedicarsi ad un qualcosa di diverso, per l’insana voglia di scoprire la novità. E’ fatto così Paltrinieri: competitivo. ambizioso e sempre disposto ad alzare la posta in palio. Ora, l’appuntamento nella vasca danese non è nella lista delle sue priorità e qualunque cosa possa arrivare dal darsi in piscina andrà valutato nell’ottica del cambiamento citato. Una versione australiana che dunque sarà accompagnata con curiosità in cui, probabilmente, l’oro d Rio ha cercato di concentrarsi maggiormente su lavori di qualità piuttosto che di quantità, aderente alla filosofia oceanica.
LE STAFFETTE
Per un Magnini che esce c’è un Lorenzo Zazzeri che subentra, vittorioso dei 100 stile libero in 46″72 e secondo alle spalle di Marco Orsi nei 50 stile libero. Il classe ’94 dell’Esercito è atleta in grande crescita, capace di esaltarsi nella piscina da 25 metri e di dare un grande apporto al quartetto veloce. Ovvio che i fari saranno puntati sul ritorno del Bomber di Budrio. A segno nei 50 sl e nei 100 misti, Orsi vuol riprendesi con gli interessi ciò che non è riuscito a conquistare nei mesi precedenti. I problemi fisici ed il non avere più grandi sensazioni in acqua sembravano ormai averlo allontanato dalla vasca ed invece negli ultimi campionati italiani l’emiliano ha saputo ridestarsi dal proprio torpore e centrare i suoi obiettivi. In Danimarca la prova del nove: sapremo se davvero il velocista nostrano è tornato oppure no. Un altro impulso importante alle staffette, poi, potranno darlo anche altri interpreti come Sabbioni, Scozzoli, tra gli uomini, e Erika Ferraioli tra le donne. Il romagnolo è stato forse il vero protagonista della rassegna tricolore coi tre titoli ottenuti nel dorso, due primati italiani (50 e 100 dorso) e soprattutto la convinzione di essere tornato ad alto livello. Per quanto concerne Scozzoli la doppietta 50/100 rana è il segnale che la forma c’è e si va a Copenhagen per ottenere medaglie; poi la stileliberista che con il suo 24″26 nei 50 metri ha messo in mostra una nuotata molto convincente.
FEDERICA PELLEGRINI
Di questo gruppo non può essere parte lei, la campionessa “immortale”, Federica Pellegrini, pronta a tuffarsi in un’avventura che non la vedrà però esibirsi nei sui amati 200 stile libero. La veneta ha deciso: “Niente più 200 metri, almeno per il momento, aspiro alla velocità per testare una preparazione diversa”. La stagione della rivincita per Federica dopo le delusioni a Cinque Cerchi. Molti le avevano attribuito una sorta di allergia olimpica, comodamente seduti sul divano, ma lei, con la solita determinazione, ha zittito le critiche vincendo un Mondiale in corta ed in lunga e battendo nella Duna Arena di Budapest (Ungheria) colei che in un campionato iridato mai aveva conosciuto il significato del termine “Sconfitta”: Katie Ledecky. Quell’ultima vasca, nuotata in meno di 29″, ce la ricordiamo tutti e tra scene di giubilo e sedie volate sugli spalti per l’entusiasmo, la “Divina” è riuscita a riconquistare il cuore degli italiani. Un’apoteosi trasformatasi in voglia di voltare pagina e provare a divertirsi senza avere l’assillo del successo o della medaglia ad ogni costo. E’ con questo spirito che la fuoriclasse nostrana vuol affrontare la vasca danese conscia di avere poche possibilità per centrare la top3 ma…
SIMONA QUADARELLA
A chiosa, giusto citare Simona Quadarella che, pur essendo ancora “carica” di lavoro a Riccione, ha ottenuto due vittorie nei 400 (con il personale) ed 800 stile libero ed in quest’ultima distanza può avere delle ambizioni, considerando le sue eccellenti qualità da fondista, ricordando il bronzo mondiale in vasca lunga a Budapest di quest’estate.
Lista delle iscritte agli 800 stile libero donne di Copenhagen (Danimarca)
1 BELMONTE GARCIA Mireia ESP 8:07.10
2 KAPAS Boglarka HUN 8:12.79
3 QUADARELLA Simona ITA 8:17.92
4 KIRPICHNIKOVA Anastasia RUS 8:18.97
5 KOEHLER Sarah GER 8:21.67
6 DURAES Diana Margarida POR 8:24.09
7 RIEDER Celine GER 8:25.50
8 AGUEDA Beatriz Cons Gest ESP 8:26.61
9 DUMONT Valentine BEL 8:29.60
10 ODER Tjasa SLO 8:30.60
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Credit La Presse