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OSCAR 2017 – Lo sportivo italiano dell’anno è… La top 20: le magie di Pellegrini, lo show della scherma, le impresa dei motori

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FEDERICO PELLEGRINO:

Si è comportato da vero Camoscio delle Alpi laureandosi Campione del Mondo per la prima volta nella storia: la sprint a tecnica libera di Lahti è terra di conquista per il Re del fondo, il Principe delle volate sugli sci stretti, il pioniere azzurro che riscrive la leggenda italica nella disciplina (mai avevamo vinto in questa specialità). Il valdostano confeziona uno sprint da monumentale numero 1, di rabbia e di prepotenza infilza tutti i rivali, con una gamba da highlander demolisce psicologicamente e fisicamente maestri come Ustiugov, Krogh e quel Klaebo che ha iniziato la stagione dominando e che solo Chicco sembra poter contenere.

Le nevi sono il suo habitat naturale, uno spazio vitale, ossigeno imprescindibile e terra di conquista per realizzare i sogni di bambino, per essere il migliore di tutti. Un volto pulito, un atleta acqua e sapone, un ragazzo delizioso anche senza sci e scarponi, genuino come le sue esultanze sfogo di gesta indelebili.

A 27 anni, dopo aver già vinto la Coppa del Mondo di specialità nel 2016, si consacra come uno dei più grandi di sempre del fondo italiano (in Finlandia ha conquistato anche l’argento nella prova a squadre con Didi Noeckler) e si lancia verso le Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018: un Camoscio saltellante e dal cuore immenso riuscirà a realizzare l’impresa contro l’Orso norvegese?





(foto Valerio Origo)

 

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