Scherma, Coppa del Mondo 2017-2018: Alice Volpi, costanza da primato! Nasce la stella Favaretto. Bene Foconi e Curatoli

Il fine settimana schermistico ha visto ancora una volta l’Italia protagonista, ma a mancare è stata la vittoria, con cinque podi in tre gare. A Torino le fiorettiste azzurre hanno quasi monopolizzato il podio, venendo beffate dalla sola Inna Deriglazova, che si è presentata al Trofeo Inalpi in versione Rio 2016. Il giorno dopo è stato il momento di Alessio Foconi, terzo con qualche rimpianto; in Ungheria, a Gyor, gli sciabolatori azzurri si sono arresi solo alla fortissima Corea.

Vittoria che resta un tabù per le fiorettiste italiane. Un successo che ormai manca dal maggio scorso e che in questa stagione è sempre sfumato, nonostante la presenza fissa in finale di Alice Volpi. La toscana ha già totalizzato tre secondi posti consecutivi e le è mancato finora solo il guizzo decisivo. Un rendimento comunque molto importante per lei, che si è posta il grande obiettivo di conquistare la Coppa del Mondo: con questa continuità il traguardo è assolutamente raggiungibile.

Dalla costanza di Alice Volpi alla prima volta di Valentina De Costanza, splendida terza in quel di Torino. Una squadra di fioretto femminile che continua a trovare sempre più protagoniste e il ricambio generazionale è ormai già attuato, visto che al Trofeo Inalpi è definitivamente esplosa la stella di Martina Favaretto, capace di raggiungere i quarti di finale in Coppa del Mondo a soli sedici anni, arrendendosi solamente ad Arianna Errigo, che torna nuovamente sul podio in questa stagione.

Torino che si conferma città amica per Alessio Foconi. Il nativo di Roma sfiora il bis al Trofeo Inalpi e, dopo la vittoria dello scorso anno, ha centrato il terzo posto nella gara di ieri. Un risultato che conferma l’azzurro tra i migliori della specialità nel giorno che segna anche il ritorno alle gare del campione olimpico Daniele Garozzo. Il siciliano ha pienamente recuperato dallo pneumotorace che lo ha tenuto lontano dalle pedane per oltre un mese, arrivando fino ai quarti di finale, prima di essere sconfitto ai quarti nel derby azzurro proprio da Foconi.

L’altro podio azzurro del weekend arriva dall’Ungheria. A Gyor gli sciabolatori azzurri hanno chiuso al secondo posto nella prova a squadre. Un podio nel segno di Luca Curatoli, il migliore anche nell’individuale del giorno prima (eliminato ai quarti), protagonista di una bellissima rimonta in semifinale contro Aron Szilagy. Il napoletano è il vero e proprio leader di un quartetto davvero eccezionale e che si conferma tra le migliori squadre al mondo.

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Foto: Bizzi/FIE