Scherma, Grand Prix Cancun 2017: splendido secondo posto di Arianna Errigo nella sciabola! L’azzurra si arrende in finale alla campionessa iridata Olga Kharlan

Arianna Errigo sale ancora sul podio, ma questa volta non lo fa nel fioretto, ma nella sciabola, l’arma con cui ha scelto di cimentarsi nell’ultimo anno e che finalmente le regala uno splendido secondo posto al Grand Prix di Cancun. L’atleta monzese è stata protagonista di un torneo quasi perfetto, che l’ha vista arrendersi solo in finale, dove è stata sconfitta per 15-6 dalla campionessa del mondo Olga Kharlan, sempre più leader indiscussa di quest’arma.

Il cammino di Errigo si era aperto ieri con la fase di qualificazione, brillantemente superata, ed è proseguito oggi con altri ottimi assalti. L’azzurra ha aperto con la netta vittoria con la russa Dina Galiakbarova (15-4), poi sono arrivati i successi con la francese Charlotte Lembach (15-11) e la giapponese Risa Takashima (15-13), che l’hanno portata ai quarti di finale. Qui Errigo si è trovata davanti la numero uno del ranking, la giovane ungherese Anna Marton ed è riuscita a superarla all’ultima stoccata per 15-14. Un epilogo analogo anche in semifinale, con un’altra vittoria per 15-14 con la francese Cecilia Berder, che si ferma quindi al terzo posto, insieme alla russa Yana Egorian.

Podio invece sfiorato da Rossella Gregorio, che dopo un ottimo cammino, si deve arrendere ai quarti con Berder, che vince nettamente per 15-6. Delusione invece per Irene Vecchi, che viene eliminata al secondo assalto di giornata da Takashima per 15-10. Stop allo stesso turno anche per Loreta Gulotta, eliminata dalla statunitense Dagmara Wozniak per 15-12, Sofia Ciaraglia sconfitta da Marton per 15-17, Chiara Mormile battuta dalla rumena Bianca Pascu per 15-8 e Martina Petraglia, superata dalla francese Saoussen Boudiaf per 15-6. Le altre azzurre in gara sono state tutte eliminate al primo assalto: Caterina Navarria (15-3 con Lembach), Camilla Fondi (15-8 con la russa Pozdniakova), Rebecca Gargano (15-5 con Egorian), Martina Criscio (15-13 con la polacca Socha) e Michela Battiston (15-12 con Pascu)

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Augusto Bizzi