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Scherma, l’Italia non si ferma. Tanti giovani pronti al decollo per la stagione 2018
Il 2017 è stato un anno praticamente perfetto per l’Italia nella scherma, con la conquista del medagliere sia agli Europei che ai Mondiali, imponendosi così come potenza assoluta in questo sport. Il movimento azzurro non si deve però accontentare di quanto fatto fino ad ora e nel 2018 dovrà quindi esserci un ulteriore passo in avanti in vista di Tokyo 2020, soprattutto dal settore giovanile. Andiamo quindi a scoprire quali saranno i talenti da monitorare per il prossimo anno.
Partiamo dalla spada, dove a livello giovanile l’Italia è stata protagonista di un grande anno. Al femminile si sono messe particolarmente in luce le due diciottenni Federica Isola e Alessandra Bozza, che guidano infatti il ranking junior. Isola ha conquistato una splendida medaglia di bronzo ai Mondiali di Plovdiv e due settimane fa ha centrato il successo a Burgos nella Coppa del Mondo under 20, dimostrando tutto il suo talento. Bozza è invece salita sul terzo gradino del podio agli Europei e poi si è imposta ad inizio dicembre in Lussemburgo. Entrambe hanno quindi dimostrato di essere ai vertici mondiali nelle categorie giovanili e nel 2018 dovranno cercare il salto di qualità per gareggiare tra i senior.
Al maschile invece la punta è sicuramente Valerio Cuomo, argento iridato e bronzo europeo, che ha già dimostrato il suo potenziale tra i senior in Coppa del Mondo. Infatti nelle ultime due tappe (Legnano e Doha) è arrivato fino agli ottavi di finale e il prossimo anno potrà quindi già cercare di salire sul podio. Un altro grande talento è il sedicenne Davide Di Veroli, che quest’anno si è laureato campione del mondo tra i cadetti e possiede quindi un potenziale enorme, che potrà dimostrare nelle prossime stagioni.
L’Italia può vantare giovani molto promettenti anche nel fioretto. Nel settore femminile, al Grand Prix di Torino è arrivata la grande prestazione di Serena Rossini e Martina Favaretto, arrivate rispettivamente fino agli ottavi e quarti. La diciottenne Rossini quest’anno ha centrato l’argento ai Mondiali e sembra pronta per il definitivo salto di qualità. Favaretto invece è la grande sorpresa di questa ultima parte dell’anno. A soli sedici anni è infatti riuscita a conquistare due successi in Coppa del Mondo under 20 (Bochum e Londra) per poi sfiorare il podio nel Grand Prix di Torino, rendendosi protagonista di un torneo impressionante. Stiamo quindi parlando di una ragazza con un talento enorme, su cui l’Italia deve investire per il futuro.
Un altro atleta protagonista di un ottimo anno è stato Guillaume Bianchi, che è riuscito a conquistare l’oro ai Mondiali e il bronzo agli Europei. Il suo percorso di maturità è già cominciato, infatti in questa stagione ha iniziato a gareggiare regolarmente tra i senior, ottenendo discreti piazzamenti in Coppa del Mondo.
Concludiamo infine con la sciabola, dove troviamo Dario Cavaliere, bronzo iridato e argento europeo, che è apparso in buona forma in questa prima parte di stagione, infatti a Györ è riuscito ad arrivare fino agli ottavi di finale e potrà quindi ambire a buoni piazzamenti nella prossima stagione. Al femminile invece Rebecca Gargano sembra essere riuscita a trovare la giusta continuità, ma manca ancora un risultato di rilievo.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Augusto Bizzi