Sci alpino, Coppa del Mondo Val Gardena 2017: torna in scena la velocità. L’Italia va a caccia del podio perduto

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Torna in scena la velocità nella Coppa del Mondo maschile di sci alpino 2017-2018 e lo fa sulle nevi italiane. Sarà un dicembre a forti tinte tricolori tra Val Gardena, Alta Badia, Madonna di Campiglio e Bormio. Il lungo tour nel Bel Paese si aprirà sulla pista Saslong, con due gare, un superG ed una discesa, di adrenalina pura. L’auspicio è che l’aria di casa possa giovare ai velocisti azzurri, ancora a secco di podi in questo inizio di stagione.

Ci si aspettava di più, infatti, dagli sciatori azzurri fin qui; soprattutto da Peter Fill. Il quarto posto nella prima gara di Lake Louise aveva fatto ben sperare ma l’azzurro non è poi stato in grado di confermarsi a Beaver Creek. Serve un cambio di passo al più presto, per poter continuare a competere con i migliori della specialità, e bisogna farlo sulle nevi della Val Gardena, proprio lì dove Fill non è mai stato in grado di esprimersi al meglio (miglior risultato un 4° posto due anni fa).
L’unico in grado di salire sul podio sulla Saslong in tempi recenti è stato Dominik Paris (3° in discesa e 2° in superG nel 2014); un risultato che al nativo di Merano servirebbe come il pane. La sua condizione è cresciuta nel corso delle due settimane nordamericane, così come la fiducia. Ha sciato bene e la sensazione è che gli manchi solo il podio per dare il via definitivo ad una stagione da protagonista.

La notizia migliore per l’Italia della velocità, però, è stato il ritorno ad alto livello di Christof Innerhofer. Le buone impressioni di Lake Louise sono state confermate dai risultati a Beaver Creek: un 13° posto in superG ma soprattutto un 4° in discesa. L’azzurro vuole lasciarsi alle spalle il periodo negativo e l’urlo manifestato alla fine della gara americana ne è stato la dimostrazione. Sulla Saslong potrebbe trovare le motivazioni extra per ritornare definitivamente tra i grandi.

I velocisti azzurri si presenteranno al cancelletto di partenza decisi ad ottenere il grande risultato. La concorrenza, però, farà altrettanto; soprattutto i norvegesi. Dodici mesi fa, proprio in Val Gardena, Aksel Lund Svindal si piazzava sul podio: proprio quello è stato l’inizio del suo calvario, con un dolore al ginocchio trasformatosi poi in un infortunio più serio e in uno stop (un altro) lunghissimo. A Beaver Creek, però, è tornato alla vittoria e promette di essere protagonista anche sulla Saslong, dove ha vinto ben cinque volte in carriera. Il suo connazionale Kjetil Jansrud, però, gli renderà la vita tutt’altro che facile. Il 32 enne vuole puntare alla Coppa generale e per farlo non può permettersi errori, specie dopo il sorpasso di Hirscher.

La lista dei pretendenti alla vittoria è comunque molto lunga. L’Austria è la squadra che fin qui ha ottenuto più podi e si affiderà a Vincent Kriechmayr, Hannes Reichelt, Matthias Mayer e Max Franz. Aleksander Aamodt Kilde andrà a caccia del riscatto, mentre servono conferme ai francesi Johan Clarey e Adrien Theaux. Attenzione, poi, ai due giovani tedeschi Thomas Dressen e Andreas Sander.

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti perché sia un grande weekend di velocità, adrenalina e spettacolo.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Trovati – Pentaphoto/FISI