Sci alpino, Gigante Val D’Isere 2017: Hirscher al comando dopo la prima manche. Luitz e Pinturault a un decimo! Eisath ottavo

Marcel Hirscher è davanti a tutti nella prima manche del gigante di Val d’Isere. Il campione austriaco, sceso con il pettorale numero 3, ha chiuso con il tempo di 56″74, nonostante una visibilità ampiamente limitata dalla nevicata in corso sulla bellissima pista francese. L’austriaco ha fatto la differenza principalmente nella seconda parte di gara, dove con la sua consueta sciata ha aggredito le porte larghe riuscendo a recuperare terreno su tutti gli sciatori in gara.

Tutto, però, è ancora in gioco. Stefan Luitz, una piacevole conferma dopo l’exploit della prima manche di Beaver Creek, e Alexis Pinturault sono rispettivamente a 10 e 12 centesimi dalla vetta e possono andare a caccia della vittoria: insieme a loro in lizza c’è anche il norvegese Henrik Kristoffersen, che ha un ritardo di 31 centesimi ma che ha dimostrato di essere in forma.

Dopo una prestazione opaca a Beaver Creek, torna fra i migliori anche il francese Mathieu Faivre, ora quinto a 38 centesimi e a caccia del podio qui a Val D’Isere dove un anno fa vinse proprio il gigante. Sesto e settimo sono Mats Olsson, Svezia, e Zan Kranjec, Slovenia, rispettivamente a 41 e 67 centesimi, subito davanti al nostro Florian Eisath, il migliore degli azzurri, ottavo a 83 centesimi da Hirscher. Chiudono la top ten Tommy Ford e Manuel Feller, con ritardi di 89 centesimi e 1″20: Feller, purtroppo, è stato condizionato da un grave errore iniziale su un dosso, nonostante il quale è riuscito comunque a chiudere alla grande, riuscendo a far meglio di Hirscher negli ultimi due intermedi. La notizia è però la brutta prova nella prima manche di Ted Ligety, apparso veramente opaco nella propria sciata e lontanissimo da Hirscher, a 2″38. L’americano è 26mo.

Buona prova per Manfred Moelgg e Luca De Aliprandini, rispettivamente 12° e 15°. Il nativo di Brunico è sceso con il pettorale numero 16 e non ha potuto beneficiare delle migliori condizioni della pista, mentre Luca ha pagato oltremodo il contatto di un palo delle ultime porte con il proprio scarpone, episodio che gli è costato quasi mezzo secondo. Accedono alla seconda manche anche Riccardo Tonetti (20° a +1″79) e Giovanni Borsotti (18°mo a 1″57), mentre rischia Roberto Nani, (25° a 2″30).

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andrea.voria@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Marcel Hirscher