Sci alpino, Parallelo Alta Badia 2017: le pagelle. Male gli azzurri. Hirscher beffato, che sorpresa Olsson!

Il gigante parallelo di Alta Badia si è concluso con la vittoria di Matts Olsson. Lo svedese ha messo tutti in fila vincendo la terza edizione di una gara che come di consueto ha regalato divertimento ed emozioni. Secondo Henrik Kristoffersen, terzo Marcel Hirscher. Azzurri subito eliminati. Diamo i voti ai protagonisti.

Luca De Aliprandini 6 – È il migliore degli azzurri, l’unico a salvarsi. Conferma le buone impressioni lasciate dalla gara “singola” di ieri. A dire il vero al primo turno è una caduta di Tonetti ad aprirgli la strada della vittoria ma agli ottavi l’azzurro ha sciato bene, venendo beffato per soli 2 centesimi.

Roberto Nani 5,5 – Anche lui passa il turno ma non farlo era veramente difficile. Manuel Feller non parte e gli dà campo libero. Agli ottavi, però, ha perso terreno sul salto ed è stato battuto da Murisier. Troppo poco.

Manfred Moelgg – 5,5 – Subito fuori ma era difficile far meglio, contro uno specialista di questa gara come Kjetil Jansrud. L’azzurro in ogni caso non scia bene, non gradendo particolarmente il format di gara.

Riccardo Tonetti 5,5 – Un peccato. Fa un’ottima prima manche, poi nella seconda rovina tutto sbagliando il salto finale. Errori da evitare perché la sciata sembra buona, come già dimostrato ieri.

Florian Eisath 5 – Aveva una bella opportunità. Erik Read era un ostacolo tutt’altro che insormontabile e vincere il primo turno poteva aprire scenari interessanti. L’azzurro ha chiuso in crescendo la prima run, mentre nella seconda non è mai stato in grado in impensierire il suo rivale.

Matts Olsson 8 – Voto più che meritato. Il format è sicuramente aperto alle sorprese ma lo svedese ha più che meritato la vittoria, battendo uno dopo l’altro due mostri sacri come Hirscher e Kristoffersen. Dopo averci girato intorno parecchio, la prima vittoria, pur in una gara particolare, è arrivata: che possa sbloccarlo?

Henrik Kristoffersen 7,5 – Al primo turno ha tremato contro Schmid ma poi non ha avuto problemi a passare ottavi e quarti. In semifinale, poi, una gara capolavoro contro Kilde, pagando qualcosa in partenza ma rimontando in maniera furiosa nelle ultime porte. Ci ha provato anche in finale ma non è bastato.

Marcel Hirscher 7 – La vittoria sembrava davvero sua. Prima la vittoria contro Jansrud, costretto all’errore nel tentativo di star dietro al razzo austriaco, poi l’affermazione contro Myhrer. Sul più bello, però, si è fatto sorprendere in partenza da Olsson, provando la rimonta ma venendo beffato per pochi centesimi.

Kjetil Jansrud 5,5 – Aveva una bella occasione di guadagnare punti importanti in ottica classifica generale, in un format in cui si è sempre ben comportato nonostante il gigante non sia la sua specialità. A fermarlo, però, è stato proprio Hirscher.

Alexis Pinturault 5,5 – È durato due turni il francese, davvero altalenante in questo inizio di stagione. Ieri era comunque riuscito a chiudere in top ten pur non brillando, oggi, seppur in un tipo di gara diverso, ha pagato qualcosa nei quarti a Kilde, non certo uno specialista.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Facciotti – Pentaphoto/FISI