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Sci di fondo, Tour de Ski 2018, 10 km classica donne. Norvegia padrona: Oestberg domina, Weng insegue

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Ingvild Oestberg pone la sua chiara candidatura alla vittoria del Tour de Ski. La norvegese che sta migliorando di anno in anno nelle specialità distance domina la 10 km a tecnica classica e diventa immediatamente la favorita numero uno per la vittoria della gara a tappe. Una bella batosta quella che Oestberg ha inflitto alla compagna di squadra, vincitrice della coppa del Mondo dello scorso anno e favorita d’obbligo della vigilia al Tour de Ski Heidi Weng che ha chiuso con 25”7 di ritardo al secondo posto.

Oestberg ha dunque chiuso il cerchio, dopo aver vinto in tecnica classica la prima gara del 2017 (la 5 km mass start di Val Mustair dello scorso Tour de Ski), si è aggiudicata l’ultima gara del 2017, la 10 km in tecnica classica che lascia intendere quale sia la grande favorita di questa manifestazione a tutt’oggi.

Weng non sembra avere la condizione straripante di un anno fa, anche se la zampata la può sempre sferrare, mentre per la classifica finale va seriamente presa in considerazione la statunitense Bjornsen che si conferma al vertice del fondo mondiale dopo un avvio di stagione strepitoso, con il terzo posto a 42” da Oestberg.

La quarta piazza per la finlandese Niskanen (48” di ritardo), poi a seguire la svedese Haag, la tedesca Fessel, la statunitense Diggins, la svizzera Von Siebenthal (dopo la deludente prova di ieri nella sprint), la tedesca Boehler e la sorprendente slovena Lampic a completare la top ten.

Le delusioni di giornata sono subito alle spalle delle prime dieci, la norvegese Jacobsen, la cui condizione è lontana da quella brillante dello scorso anno e la russa Nepryaeva da cui ci si attendeva qualcosa di più ma soprattutto la finlandese Parmakoski, seconda lo scorso anno al Tour de Ski e oggi solo 13ma a 1’15” da Oestberg, un risultato, soprattutto cronometrico, che taglia quasi fuori la finnica dalla lotta per la vittoria della gara a tappe.

Solita prova incolore della squadra azzurra, che ha già perso due atlete dopo la prima tappa, Debertolis e Vuerich che non hanno preso il via oggi. La migliore delle azzurre, subito fuori dalla zona punti, è stata Elisa Brocard, che si conferma la più in forma delle italiane con un 31mo posto (a 2’07” da Oestberg) che non può soddisfare ma non è neppure da buttare. Delusione, invece, per Lucia Scardoni, sempre più lontana dal top, 44ma dopo una discreta prima parte di gara e per Stuerz, solo 51ma.

 





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