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Sci di fondo
Sci di fondo, Tour de Ski Lenzerheide 2018: tocca alle prove a tecnica classica, Norvegia pronta alla riscossa, l’Italia vuole crescere
Dopo le spettacolari prove sprint che oggi hanno aperto le ostilità, il Tour de Ski 2018 propone nella giornata di domani le prove a tecnica classica in linea. Si partirà alle 10.30 con la 15 chilometri maschile, mentre alle ore 15.00 sarà la volta delle donne con la 10 chilometri tra i binari. Due prove come sempre affascinanti e selettive che precederanno le gare ad inseguimento a tecnica libera della giornata di lunedì (10 chilometri al femminile e 15 chilometri al maschile) che andranno a concludere la tre-giorni svizzera, prima parte del Tour de Ski 2018 che andrà poi a fare tappa ad Oberstdorf in Germania.
In questa edizione della Coppa del Mondo queste prove (non ad inseguimento) si sono disputate solamente in concomitanza con l’esordio del “Ruka Triple”. Come consuetudine il dominio è stato tutto norvegese con i successi di Marit Bjoergen tra le donne (che lasciò a 17 secondi la svedese Charlotte Kalla e la connazionale Ingvild Oestberg) e di Johannes Klaebo (che staccò il connazionale Didrik Toenseth e il finlandese Ilvo Niskanen) tra gli uomini. A Dobbiaco, invece, nell’ultima tappa della Coppa del Mondo pre-natalizia, si sono disputate le prove a tecnica classica, ma ad inseguimento. Tra le donne è stato un vero e proprio festival norvegese, con Marit Bjoergen in grado di precedere altre quattro connazionali, mentre tra gli uomini il solito Johannes Klaebo ha avuto la meglio sul russo Sergey Ustiugov e sul kazako Alexey Poltoranin.
Senza i due dominatori delle prove a tecnica classica, dunque, ogni previsione appare prematura. Non ci sono sicuri favoriti, né tra gli uomini, né tra le donne, per cui si annuncia grande battaglia sulle nevi svizzere di Lenzerheide. Storicamente gli atleti norvegesi sanno eccellere in questa disciplina per cui saranno i primi da tenere sott’occhio, ma gli scenari sono assolutamente ampi. Vedremo come si comporteranno i vincitori delle prove sprint, il russo Sergey Ustiugov e la svizzera Laurien van der Graaf, che dovranno rintuzzare gli attacchi da parte degli specialisti.
Vedremo il ritorno dei grandi delusi delle qualificazioni delle sprint, dal norvegese Martin Johnsrud Sundby, al francese Maurice Manificat con Alexander Bolshunov che cercherà di confermare l’ottimo stato di forma della pattuglia russa. Per quanto riguarda i nostri colori, Federico Pellegrino sa che la sua gara è stata già ampiamente centrata con il secondo posto alle spalle di Ustiugov, mentre Maicol Rastelli, dopo la qualificazione alla fase finale della sprint, cercherà nuove conferme. Tutti gli altri, invece, sono alla caccia di un salto di qualità. Mirco Bertolina, per esempio, beffato per appena sei centesimi ed estromesso dai trenta, cercherà di crescere, mentre urge un cambio di passo da parte di Francesco De Fabiani ed i deludentissimi Dietmar Noeckler e Giandomenico Salvadori.
Tra le donne grande attesa per le norvegesi Maiken Caspersen Falla, Heidi Weng, Ingvild Flugstad Oestberg e, soprattutto, Mari Eide dopo la prova opaca nella sprint, senza dimenticare le americane Sophie Caldwell, Jessica Diggins e Sadie Bjornsen e le agguerrite tedesche Sandra Ringwald, Victoria Carl e Hanna Kolb. Le italiane cercano conferme da parte di Gaia Vuerich e Greta Laurent dopo le buone prove della sprint, mentre Lucia Scardoni, Elisa Brocard e Giulia Stuerz vogliono emergere dopo un inizio di annata con pochi sorrisi.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Pier Colombo