Slitte

Slittino, Coppa del Mondo 2017-2018: Felix Loch domina ad Altenberg, azzurri nelle retrovie

Pubblicato

7 anni fa

2 Dicembre 2017

E’ sempre Germania in quel di Altenberg. Dopo il dominio di Eggert/Benecken nel doppio, il pubblico di casa può ancora esultare nella terza tappa della Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale: nel singolo maschile arriva infatti la vittoria per Felix Loch. Il fenomeno teutonico, bi campione olimpico in carica, raggiunge quota tonda in chiave successi nel massimo circuito internazionale, conquistando il numero 60 tra singolo e gara a squadre. Per il nativo di Sonneberg c’è anche la vetta della classifica generale.

Condizioni meteo stabili, per la prima volta in stagione nella gara maschile. A vedersi dunque sono i veri e propri valori degli slittinisti. Loch sfrutta la pista casalinga, conosciuta a puntino, per timbrare il primo tempo nella run di apertura, confermandosi poi nella discesa decisiva, chiudendo con 1’48”116. Alle sue spalle si piazza un ritrovato Roman Repilov: il detentore della Coppa dopo due tappe sfortunate, ritrova il podio. Torna nella top-3 anche Andi Langenhan, in uno dei catini più amati: il teutonico, che è dovuto passare addirittura dalla Nations Cup per raggiungere il pass per la gara odierna, rimonta dalla quinta posizione e chiude terzo a 282 millesimi da Loch. Quarto Ralf Palik, poi tantissima Austria con Kindl, Egger e Gleirscher rispettivamente quinto, sesto e settimo. Giornata da dimenticare per Semen Pavlichenko: in entrambe le run il russo ha dimostrato di avere le capacità per stare al passo di Loch, ma sia nella prima (errore grave che comunque non l’ha privato della quarta piazza parziale) che nella seconda run ha sbagliato completamente, chiudendo addirittura 25mo e lasciando per strada punti fondamentali.

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Molto male gli italiani su un catino che non è mai stato adatto alle caratteristiche delle slitte azzurre. Il migliore è Emanuel Rieder, autore di due run regolari chiuse al 14mo posto. Subito dietro Kevin Fischnaller, 15mo, e Dominik Fischnaller, 17mo; 29mo Theo Gruber.