Slittino, Coppa del Mondo Altenberg 2017: gran podio per il team-relay dei giovani azzurri

Prosegue in media il cammino della nazionale italiana di slittino nella Coppa del Mondo. Tre podi in altrettante tappe disputate: dopo il secondo posto di Rieder-Rastner ad Igls e la splendida vittoria di Kevin Fischnaller a Winterberg, è arrivata infatti ad Altenberg un’altra gioia per il Bel Paese, la terza piazza del Team relay.

Un risultato un po’ a sorpresa, soprattutto per il modo con cui è arrivato. In una specialità olimpica come quella della staffetta l’Italia stava faticando davvero tanto ultimamente. Il direttore tecnico della nazionale ha preferito dare fiducia ai giovani piuttosto che andare sull’usato sicuro e la scelta è stata più che giusta: eccezionale prova per Sandra Robatscher, Emanuel Rieder e Nagler/Malleier che si sono piazzati alle spalle di due super potenze come Germania ed Austria.

Proprio il doppio, vincitore del massimo circuito internazionale a livello juniores, è stato quello che ha stupito più di tutti in positivo in questo week-end tedesco. Gli azzurrini hanno prima fatto vedere buonissime cose in Nations Cup, centrando la qualifica alla gara di sabato, poi non hanno sentito la pressione, disputando due discese eccezionali, chiuse in sesta posizione (miglior piazzamento nella prova classica per tutto il contingente italiano ad Altenberg). Possono davvero crescere moltissimo, puntando a traguardi inimmaginabili già nel prossimo futuro. In crescita è anche Sandra Robatscher, che trova nuovamente la top-10 tra le donne: l’altoatesina, dopo un paio di stagioni di ambientamento, sembra aver trovato il feeling giusto con la Coppa del Mondo.

A deludere sono state però le punte della squadra tricolore. Ci si aspettava molto dal doppio formato da Rieder/Rastner, su un catino che poteva favorirli viste le caratteristiche tecniche: nulla da fare, discese lontanissime dai migliori e terza piazza parziale nella classifica di Coppa persa a discapito di Geuke/Gamm. Ancora, da dimenticare la gara di Dominik Fischnaller: questa volta le condizioni meteo sono state uguali per tutti ed il nativo di Bressanone non ha comunque brillato. Poche gioie anche per il cugino di Dominik, Kevin Fischnaller, reduce dal capolavoro di Winterberg.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Paola Castaldi