Pallavolo
Volley femminile, Serie A1 2017-2018 – Decima giornata, le migliori italiane: cuore Lo Bianco, bene le Bosetti, Egonu non basta, torna Sylla
Nel weekend si è disputata la decima giornata della Serie A1 2017-2018 di volley femminile. Di seguito le italiane che si sono messe maggiormente in luce nel fine settimana.
ALESSIA GENNARI e ALESSIA ORRO. Non è stato facile espugnare il PalaRadi di Cremona ma Busto Arsizio si conferma grande, rimonta e si impone al tie-break. Prestazione importante da parte della palleggiatrice che riesce a mandare in doppia cifra tra le compagne, si mette in luce il martello che chiude da top scorer (17 punti) anche se le percentuali dimostrano una maggior qualità in ricezione (78%) rispetto che in attacco (28%).
LEO LO BIANCO. Torna titolare dopo l’infortunio patito prima dell’inizio della stagione, stringe i denti e addirittura usa il mancino per attaccare e per servire. Un vero monumento esemplare, la sua Casalmaggiore perde ancora ma lei sta tornando per la seconda parte dell’anno.
ANNA NICOLETTI. Non è facile ricoprire il ruolo di opposto titolare della capolista ma lei si è ormai integrata a meraviglia nello schema di gioco di Conegliano che espugna Novara al tie-break. Wolosz spinge maggiormente su Bricio e Hill ma la giovane italiana si fa sempre trovare pronta quando viene chiamata in causa e non delude le aspettative (10 punti).
PAOLA EGONU. Vero che Novara perde e da lei ci si aspetta sempre il guizzo in più ma mette a segno 26 punti con il 53% in attacco: difficile pretendere di più in un big match.
LUCIA e CATERINA BOSETTI. Le due sorelle giocano un turno positivo, entrambe fondamentali per la vittoria delle rispettive squadre. Lucia guida Scandicci contro Bergamo: nella giornata difficile del fenomeno Haak, sono importanti i suoi 16 punti e il suo 64% in ricezione per fare la differenza. Caterina ne marca 15 (39% in attacco, 60% in ricezione), Modena sbanca Monza con il nuovo allenatore in panchina.
MIRIAM SYLLA. Riaccogliamola con gioia! Ormai è tornata a tutti gli effetti, ci ha messo tempo per tornare dall’ingiusta sospensione per doping e da un problema fisico, entra nel secondo set e con i suoi 16 punti permette a Bergamo di giocarsi il tie-break con Scandicci.
CARLOTTA CAMBI. Una certezza a Pesaro. La sua regia è encomiabile, intesa perfetta con Van Hecke e le schiacciatrici, le marchigiane sconfiggono anche Firenze e sognano in grande.