Seguici su

Pallavolo

Volley, Mondiali 2018 – I possibili convocati dell’Italia: tra dubbi e certezze, il probabile sestetto degli azzurri

Pubblicato

il

 

SCHIACCIATORI:

Il reparto è in grande fermento, la SuperLega ci sta fortunatamente regalando delle risposte importanti in un ruolo molto critico in cui fatichiamo ad avere a disposizione giocatori di grande qualità. Ivan Zaytsev sta giocando come martello a Perugia, in Nazionale dovrebbe essere spostato ma staremo a vedere se sarà effettivamente così. Riabbracceremo finalmente Osmany Juantorena, micidiale Pantera che ci è mancata tanto durante l’ultima estate: il trascinatore di Civitanova incanta e delizia, è subito pronto per caricarsi sulle spalle tutta la Nazionale e tornare a fare la differenza.

L’italo-cubano dovrebbe giocare in coppia con Filippo Lanza, anch’egli pilastro dell’Italia capace di conquistare l’argento a Rio 2016, capitano di Trento che in campo mette sempre il cuore garantendo sicurezza e solidità nei vari fondamentali. Fortunatamente Chicco Blengini avrà a disposizione altre scelte interessanti per rimpolpare un reparto dove ultimamente ci sono mancate delle opzioni di supporto. 

Simone Parodi sembra essere tornato quello dei giorni migliori dopo un paio di stagioni tribolate, a Piacenza si è ripreso e sta trovando il giusto feeling con il campo: andrà seriamente preso in considerazione, potrebbe dare tanta sicurezza al gruppo, sa cosa significa giocare in Nazionale e in ricezione garantisce tanta solidità. Sta piacendo molto Oleg Antonov, totalmente rigenerato a Vibo Valentia: gli è stata data responsabilità e da titolarissimo non sta deludendo, risultando spesso decisivo per le vittorie dei calabresi.

Bisogna capire se Jiri Kovar avrà voglia di azzurro dopo essersi chiamato fuori la scorsa estate ma lo schiacciatore di Civitanova sta giocando davvero poco, spesso e volentieri gli è preferito Taylor Sander e questo potrebbe farlo retrocedere nelle varie gerarchie. Luigi Randazzo si è letteralmente trasformato a Padova, è diventato un vero bombardiere che ha acquisito la giusta maturità dopo aver già provato l’ebrezza dell’azzurro pochi mesi fa. Difficilmente Cristian Savani, capitano dell’Italia alle Olimpiadi di Londra 2012, verrà seriamente preso in considerazione.

 

CLICCA SU PAGINA 5 PER I CENTRALI





Pagine: 1 2 3 4 5 6

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità