Pallavolo
Volley, Mondiali 2018 – Italia, Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena pronti a tornare! Zar opposto e la grinta della Pantera per sognare
L’Italia non può fare a meno di Zaytsev e Juantorena. Affermazione quanto mai scontata anche dopo quello che si è visto agli ultimi Europei e che traspare anche dalle parole di Chicco Blengini dopo il sorteggio dei Mondiali 2018 di volley maschile che si svolgeranno tra Italia e Bulgaria dal 9 al 30 settembre. La nostra Nazionale deve contare sulle due stelle, i fari che ci hanno condotto alla Finale delle Olimpiadi di Rio 2016, due sicurezze imprescindibili. “Ci stiamo lavorando” ha dichiarato il nostro CT: lo Zar deve ricucire i rapporti con la Federazione dopo il noto caso scarpe, la Pantera aveva chiesto un anno di riposo dall’azzurro ma ora è pronto più che mai per essere protagonista.
Zaytsev sembra essere sulla strada giusta per rientrare in gruppo, sembra aver parlato con Bruno Cattaneo e si stanno delineando i contorni per il ritorno del figliol prodigo sperando che il discorso tatuaggio non allontani nuovamente le parti. Ivan sta disputando una buona stagione a Perugia nel ruolo di schiacciatore, non gioca opposto da più di un anno (dalle prime partite con i Block Devils quando Atanasijevic era infortunato) ma chissà che in azzurro non torni a ricoprire quella parte: Luca Vettori non fornisce certezze, azzardare Giulio Sabbi titolare in un Mondiale è forse troppo, Gabriele Nelli sta esplodendo ma non ha esperienza internazionale.
Se davvero dovesse essere questa la strada percorsa, potremo affidarci a Filippo Lanza e Osmany Juantorena di banda: l’italo-cubano è una garanzia, trascinatore indiscusso di Civitanova, sempre pronto a dare il proprio determinante contributo in tutti i fondamentali, giocatore in grado di spostare tutti gli equilibri. In sostanza ritorneremmo sull’assetto che ci ha regalato l’argento a cinque cerchi, magari con qualche piccola variazione al centro e con una panchina tutta da riscrivere visto quello che sta succedendo in SuperLega. Sperando che il gruppo accolta favorevolmente i due rientri e che non si creino nuovi screzi in spogliatoio.