Pallavolo
Volley, SuperLega 2017-2018 – 11^ giornata, i migliori italiani: Zaytsev Mago, Spirito fatato, Raffaelli si rivela, Nelli c’è
Nel weekend si è disputata l’undicesima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Vediamo quali sono gli italiani che si sono meglio comportati.
IVAN ZAYTSEV. Ecco la risposta alle chiacchiere di tutta la settimana. Zar in crisi, Zar in difficoltà, in lite con i compagni di squadra. MVP galattico con i suoi 24 punti, 55% in attacco, 50% in ricezione, 3 muri e 3 aces. Semplicemente mostruoso e onnipresente contro Latina, Perugia vince ancora una volta e ora è a un solo punto dalla capolista Civitanova (ma con una partita in meno). Si è arrabbiato davvero e nessuno lo ha fermato.
LUCA SPIRITO. In crescita continua in questo girone d’andata, il gioco di Verona ingrana piano piano e infatti i risultati del campo stanno arrivando (sette vittorie e quarto posto nel mirino). Bellissima regia anche contro Milano (riceve il premio come MVP), riesce a tirare fuori il meglio dal rientrante Jaeschke e da Maar, intesa perfetta col centrale Pajenk.
GABRIELE NELLI e MARCO VOLPATO. Padova disputa una partita meravigliosa sul campo di Civitanova, mette in difficoltà i Campioni d’Italia e li costringe al tie-break. Prestazione importante del giovane opposto autore di 23 punti (53% in attacco), bravo il centrale a mettersi in luce contro i giganti. Ci si aspettava qualcosina in più da Luigi Randazzo, grande ex della partita. I veneti hanno comunque dimostrato di poter valere il settimo posto in classifica e questo Nelli fa sognare.
EDOARDO CANESCHI e MATTIA ROSSO. Sora viene trascinata dai soliti Petkovic e Nielsen ma i due italiani risultano comunque molto importanti per la prima vittoria stagionale dei laziali: 10 punti a testa, lo schiacciatore e il centrale rispondono presente proprio quando serve.
GIACOMO RAFFAELLI. Ormai sembra aver trovato spazio da titolare a Ravenna, uno schiacciatore che riesce a farsi valere, unica nota lieta nella sua squadra che crolla a Modena. Per lui 14 punti con un positivo 41% in attacco, da rivedere in ricezione ma sta crescendo giornata dopo giornata.
DANIELE MAZZONE. Definitivamente ritrovato. Il centrale è un pezzo fondamentale dello scacchiere di Modena che riesce a vincere il derby con Ravenna non solo grazie alla classe di Urnaut e Ngapeth ma anche per merito del granitico centralone azzurro, autore di 10 punti con ben 3 aces.
ALESSANDRO FEI e SIMONE PARODI. Fox è sempre più eterno e monumentale: si carica Piacenza sulle spalle e con i suoi 18 pregevoli punti (50% in attacco e solo 3 errori) la guida verso una vittoria importante su Monza che vale il sesto posto in classifica. Un plauso allo schiacciatore che si distingue per la sua solidità in ricezione (69%) e prosegue sulla strada del pieno recupero anche in ottica Nazionale.
OLEG ANTONOV. Si comporta benissimo contro la sua ex squadra, guida Vibo Valentia contro Trento fino al tie-break, sogna la vittoria ma l’impresa non arriva. Lo schiacciatore può comunque ritenersi soddisfatto per la sua prestazione personale: 18 punti e 50% in attacco, 54% in ricezione.
(foto Valerio Origo)
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