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Volley, SuperLega 2017-2018 – 11^ giornata: pagelle, top & flop. Zaytsev mitraglia, Sander-Sokolov salvatori, riscatto Ngapeth

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Nel weekend si è disputata l’undicesima giornata della SuperLega 2017-2018, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le pagelle con i top & flop.

 

IVAN ZAYTSEV. Ecco la risposta alle chiacchiere di tutta la settimana. Zar in crisi, Zar in difficoltà, in lite con i compagni di squadra. MVP galattico con i suoi 24 punti, 55% in attacco, 50% in ricezione, 3 muri e 3 aces. Semplicemente mostruoso e onnipresente contro Latina, Perugia vince ancora una volta e ora è a un solo punto dalla capolista Civitanova (ma con una partita in meno). Si è arrabbiato davvero e nessuno lo ha fermato.

TAYLOR SANDER e TSVETAN SOKOLOV: 9. Civitanova soffre tantissimo contro Padova, riesce a spuntarla soltanto al tie-break e a conservare momentaneamente la testa della classifica prima di volare in Polonia per giocare il Mondiale per Club. Determinanti proprio i due attaccanti: l’opposto bulgaro mette a segno 26 punti con il 54% in attacco, lo schiacciatore statunitense ne sigla 19 (53%). Decisivo anche Osmany Juantorena entrato nel tie-break.

TINE URNAUT ed EARVIN NGAPETH: 8,5. Lo sloveno incanta, torna dopo un piccolo problema fisico e decide il derby mettendo a segno 15 punti con il 64% in attacco, perfetta intesa con Bruninho. Ngapeth è discutibile nella vita privata, in settimana è risultato positivo all’etilometro ma si merita un plauso per come ha saputo reagire sul campo davanti dai 4400 spettatori del PalaPanini (12 punti e tanta sostanza).

SORA e DUSAN PETKOVIC: 8. Finalmente! I laziali ottengono la prima vittoria stagionale sconfiggendo Castellana Grotte al tie-break e lo fanno grazie allo scatenato opposto i cui 32 punti bastano finalmente per ottenere il primo successo dopo dieci sconfitte consecutive.

ALESSANDRO FEI e SIMONE PARODI: 8. Fox è sempre più eterno e monumentale: si carica Piacenza sulle spalle e con i suoi 18 pregevoli punti (50% in attacco e solo 3 errori) li guida verso una vittoria importante su Monza che vale il sesto posto in classifica. Un plauso allo schiacciatore che si distingue per la sua solidità in ricezione (69%) e prosegue sulla strada del pieno recupero anche in ottica Nazionale.

LUCA SPIRITO: 7,5. In crescita continua in questo girone d’andata, il gioco di Verona ingrana piano piano e infatti i risultati del campo stanno arrivando (sette vittorie e quarto posto nel mirino). Bellissima regia anche contro Milano (riceve il premio come MVP), riesce a tirare fuori il meglio dal rientrante Jaeschke e da Maar, intesa perfetta col centrale Pajenk.

RENEE TEPPAN e NICHOLAS HOAG: 7. I due salvatori di Trento che riesce a spuntarla a Vibo Valentia soltanto al tie-break ottenendo il quarto successo consecutivo in campionato che segna l’uscita dalla crisi. L’opposto estone è la grande rivelazione delle ultime settimane, ha preso il posto da titolare di Luca Vettori e anche ieri con 14 punti (55%, 3 muri) è risultato determinante al pari del martello canadese (16, 54%) entrambi ben imbeccati da Simone Giannelli.

 

RAVENNA: 5. La squadra che aveva sorpreso fino a un paio di settimane fa sembra aver perso un po’ di smalto e crolla nel derby con Modena. Buchegger mai in partita, Poglajen sottotono, Orduna meno splendido del solito e non può bastare Raffaelli per tenere a galla i giallorossi contro una corazzata. La Bunge rimane al quarto posto in classifica ma in settimana Verona può operare il sorpasso.

CASTELLANA GROTTE: 4. Perdere in casa contro Sora, fanalino di coda e ancora a secco di successi, non è sicuramente positivo. Gli uomini di Lorizio devono leccarsi le ferite e fare un’approfondita valutazione di quanto successo al PalaFlorio di Bari, ancora una volta lontano dall’avere una cornice di pubblico interessante.

MONZA: 4. Crisi totale in casa Gi Group che crolla a Piacenza e rimane mestamente in undicesima posizione, decisamente al di sotto delle aspettative. Gli uomini di Falasca non riescono mai a fare partita pari, sono inferiori nei vari fondamentali e i Lupi ne approfittano.

NIMIR ABDEL-AZIZ: 5. Sbaglia la prima partita dell’anno. L’opposto di Milano, indiscusso capocannoniere della SuperLega, non riesce a ingranare e segna soltanto 13 punti: il risultato è scontato con la netta vittoria di Verona.

 





(foto Valerio Origo)

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