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Volley, SuperLega 2017-2018 – 12^ giornata, i migliori italiani: Mengozzi e Spirito volano, Nelli-Polo da oscar, Beretta granitico

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Nel weekend si è disputata la dodicesima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Vediamo quali sono gli italiani che si sono meglio comportati, ricordando che Civitanova-Piacenza (3-2) si è giocata un mese fa e dunque non è compresa tra le partite di questo fine settimana.

 

STEFANO MENGOZZI e LUCA SPIRITO. Verona continua a volare e sale al quarto posto in classifica, molto del merito passa per le mani del giovane palleggiatore sempre più faro degli scaligeri e per quelle dell’esperto centralone che confeziona 10 punti pregevoli.

GIULIO SABBI e DANIELE MAZZONE. Modena gioca molto di squadra per sconfiggere Perugia a domicilio e agganciare il secondo posto in classifica. Big match vinto dai Canarini con grande cattiveria, merito anche dell’opposto (11 punti, 43% in attacco) e dell’ottimo centrale (4 muri) che supportano Ngapeth, Urnaut e Bruninho verso il successo.

OLEG ANTONOV. La sua stagione, e nello specifico la partita contro Verona, sono molto positive ma Vibo Valentia non riesce a rialzarsi dai bassifondi della classifica. Ottima prestazione dello schiacciatore che mette a segno 15 punti (56% in fase offensiva) e si conferma a buoni livelli.

THOMAS BERETTA. La grinta del capitano di Monza che, nel momento più critico, sprona la squadra e la guida verso il successo su Ravenna. La voce grossa viene fatta da Plotnytskyi e Finger, ma l‘esperto centrale firma 6 muri e chiude con l’86% in attacco da vero campione.

ALBERTO POLO e GABRIELE NELLI. Padova vola, sconfigge Latina e aggancia Ravenna al quinto posto in classifica: vera rivelazione del campionato. Squadra praticamente tutta italiana (l’unica eccezione nel sestetto è il serbo Lazar Cirovic), eccellente anche contro i laziali: a fare la differenza è stato il centrale (12 punti, 75% in attacco e MVP) ben supportato dall’opposto (12, 45%) che conferma la sua crescita esponenziale. Senza dimenticarsi della regia di Dragan Travica, ormai tornato ad alti livelli.

LUCA VETTORI. Doveva dare una risposta importante dopo tre panchine consecutive e l’opposto di Trento non si tira indietro. Contro Sora non ha dovuto strafare, ma intanto 14 punti col 52% in attacco sono confortanti, andrà rivalutato in altre circostanze.

 





(foto Ettore Griffoni)
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