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Volley, SuperLega 2017-2018 – 12^ giornata: pagelle, top e flop. Bruninho faro, Kovacevic-Hoag rinati, Plotnytskyi rivelazione e gli italiani…

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Nel weekend si è disputata l’a dodicesima giornata della SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Ricordiamo che Civitanova-Piacenza (3-2) si è giocata un mese fa e non è presa in considerazione in questo turno. Di seguito le pagelle, i top & flop della giornata.

 

BRUNINHO: 8. Encomiabile regia del fenomeno brasiliano, la vera guida di Modena verso la vittoria ottenuta sul campo di Perugia che vale il secondo posto in classifica. Riesce a giocare bene con tutti i compagni, non taglia fuori nessuno dei suoi attaccanti: Ngapeth, Sabbi e Urnaut si alternano alla perfezione mandando in crisi gli avversari e volando verso il successo.

OLEG PLOTNYTSKYI e MICHAL FINGER: 8. Lo schiacciatore è arrivato un paio di settimane fa a Monza ed è subito decisivo: 22 punti col 67% in attacco e 4 muri per guidare i brianzoli verso il pesantissimo successo su Ravenna. Fondamentale anche la prova dell’opposto ceco autore di 18 punti (53%). Senza dimenticarsi delle 6 stampatone di capitan Beretta.

UROS KOVACEVIC e NICHOLAS HOAG: 8. Il mancino torna a picchiare da titolare, il canadese lo affianca nella strana coppia di banda di Trento (riposo per Filippo Lanza). I dolomitici sconfiggono Sora e si rilanciano anche grazie ai 18 punti del serbo e ai 16 del nordamericano (entrambi oltre il 50%).

NIMIR ABDEL-AZIZ e RUBEN SCHOTT: 8. Milano torna al successo, asfalta Castellana Grotte e rimane in piena lotta per un posto tra le migliori otto squadre. Si riprende l’oppostone olandese (20 punti) ma che show inatteso del martello, autore di 18 punti (68% in attacco, 56% in ricezione).

DUSAN PETKOVIC e ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 8. Mettono a segno 22 punti a testa, giocano due partite di assoluto livello ma le rispettive squadre perdono: Sora deve cedere a Trento, Perugia viene travolta da Modena.

STEFANO MENGOZZI e LUCA SPIRITO. Verona continua a volare e sale al quarto posto in classifica, molto del merito passa per le mani del giovane palleggiatore sempre più faro degli scaligeri e per quelle dell’esperto centralone che confeziona 10 punti pregevoli.

ALBERTO POLO e GABRIELE NELLI. Padova vola, sconfigge Latina e aggancia Ravenna al quinto posto in classifica: vera rivelazione del campionato. Squadra praticamente tutta italiana (l’unica eccezione nel sestetto è il serbo Lazar Cirovic), eccellente anche contro i laziali: a fare la differenza è stato il centrale (12 punti, 75% in attacco e MVP) ben supportato dall’opposto (12, 45%) che conferma la sua crescita esponenziale. Senza dimenticarsi della regia di Dragan Travica, ormai tornato ad alti livelli.

 

PERUGIA: 5. I Block Devils si sciolgono ancora in un big match dopo quello perso nettamente contro Civitanova in campionato (poi è arrivato il riscatto in Champions League). Occasione sciupata per prendersi il primo posto in classifica ma soprattutto la squadra deve fare delle profonde analisi interne. Zaytsev e Russell totalmente fuori dal gioco offensivo (25% e 11%), non possono bastare i 20 punti di Atanasijevic.

RAVENNA: 5. Momento negativo per i giallorossi che sembrano aver smarrito lo smalto di inizio stagione. I ragazzi di Soli perdono nettamente sul campo di Monza e si fanno agganciare da Padova al quinto posto in classifica con un solo punto di vantaggio su Piacenza e Trento. Non può bastare Buchegger (24) per vincere, la squadra si è un po’ disunita e non gioca più in maniera brillante. Bisogna reagire prontamente.

 





(foto Roberto Muliere)

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