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Volley, SuperLega 2017-2018 – Tutti i nomi nuovi per l’Italia: esplodono Nelli e Spirito, centrali in fermento, Parodi ritrovato

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La SuperLega è ormai arrivata al giro di boa, il massimo campionato italiano di volley maschile sta dando importanti indicazioni anche in ottica Nazionale. L’Italia è attesa da una grande stagione da protagonista che culminerà con i Mondiali casalinghi, Chicco Blengini deve costruire la formazione che tenterà l’assalto al trono iridato ed ha a disposizione una rosa comunque ampia tra cui poi scegliere effettivamente gli uomini da selezionare.

Molti avranno una chance nei collegiali di maggio che precederanno l’avvio della Nations League, la nuova competizione che sostituisce la World League e che prevede molte più partite. Vediamo nel dettaglio quali sono i nomi nuovi che ci ha regalato la SuperLega e chi potrebbe rientrare nel giro della Nazionale, possibili integrazioni allo zoccolo duro e alla squadra che abbiamo visto in campo in estate tra Europei e Grand Champions Cup (non nominiamo dunque i vari Lanza, Giannelli, Juantorena, Zaytsev, Piano, Mazzone, etc.).

 

PALLEGGIATORI:

Luca Spirito si sta confermando su altissimi livelli a Verona, c’è il suo zampino sul quarto posto occupato dagli scaligeri, è un ottimo alzatore che riesce a giocare con tutti i compagni e con dei colpi individuali di assoluto spessore.

Riccardo Sbertoli si è invece infortunato a inizio stagione ma siamo certi che sarà protagonista nel girone di ritorno con la sua Milano.

Dragan Travica sta guidando Padova con disinvoltura, è uscito dalla Nazionale dai tempi della cacciata di Rio 2015 e difficilmente sarà preso in considerazione come secondo di Giannelli, anche per evitare conflitti di spogliatoio, ma…

 

OPPOSTI:

Tra stranieri e italiani già noti (Giulio Sabbi, Luca Vettori), la grande novità della stagione si chiama Gabriele Nelli, sempre più scatenato a Padova. Si parla da tanto di questo giovane che finalmente ha trovato spazio da titolare e sta confermando tutto il suo talento: andrà preso in considerazione e si gioca il posto come secondo ai Mondiali, molto dipenderà anche da Ivan Zaytsev.

 

SCHIACCIATORI:

Simone Parodi non è un nome nuovo, ha vestito l’azzurro per anni (anche alle Olimpiadi di Londra 2012) ma nelle ultime stagioni era uscito dai radar a causa di tanti problemi fisici: ora a Piacenza si è ripreso e meriterebbe una chance. Nelle ultime settimane a Ravenna è spuntato Giacomo Raffaelli, vecchia scommessa di Mauro Berruto che sembra essere proprio esploso in questo frangente: solido in ricezione e propositivo in attacco, potrebbe essere l’innesto per il prossimo futuro.

 

CENTRALI:

Davide Candellaro ed Enrico Cester stanno giocando da titolari a Civitanova (alternandosi con Dragan Stankovic): con l’Italia non hanno mai trovato molto spazio ma per come stanno giocando con la casacca della Lube meritano assolutamente una più attenta valutazione in azzurro; garantiscono solidità a muro e un’elevata precisione in primo tempo.

Simone Anzani ha trovato spazio da titolare a Perugia accanto a Podrascanin, ormai preferito a Fabio Ricci che ha un po’ perso lo smalto della passata stagione a Ravenna, ma che ha tutte le carte in regola per rilanciarsi e tornare in azzurro. Rimanendo ad Anzani aveva già avuto la possibilità di giocare con la Nazionale, poi era stato un po’ dimenticato ma le ultime prestazioni meritano una chiamata.

Alberto Polo e Marco Volpato stanno splendendo a Padova, soprattutto il primo sta convincendo con continuità. Enrico Diamantini a Ravenna e Gianluca Galassi a Milano stanno facendo bene, una valutazione da vicino andrebbe sicuramente fatta.

 

LIBERI:

Fabio Balaso sta confermando il suo potenziale a Padova, ha già giocato questa estate con l’Italia alle spalle di Massimo Colaci. Per il resto poche novità di rilievo.

 





(foto Ettore Griffoni)

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