Ciclismo
Vuelta a España 2018: quando verrà presentata? Tutte le anticipazioni sul percorso
Dopo Tour de France e Giro d’Italia, la Vuelta a España 2018 sarà l’ultimo dei tre grandi giri della prossima stagione ad essere presentato. Sulla corsa spagnola si alzerà il sipario il 13 di gennaio: come di consueto sono attese tante salite, con arrivi impervi e pendenze spesso in doppia cifra. Andiamo a vedere, al momento, quali potrebbero essere alcuni cardini del percorso in base ai rumor delle ultime settimane.
Sono state presentate le prime tre tappe, che prevedono già un primo arrivo in salita a Caminito del Rey nella seconda giornata di gara. In totale, nella prima settimana la corsa iberica potrebbe presentare tre arrivi in salita al termine di tappe mosse o in cima ad uno strappo. Oltre il Caminito del Rey, i nomi più accreditati sono quelli di Alfacar e Pozo Alcon. Le prime due, sulla carta, dovrebbero essere più impegnative e potrebbero chiamare all’opera già i big della classifica generale.
Fari puntati, però, sull’arrivo a La Covatilla che viene dato per certo dai media locali. Una salita lunga (in tutto quasi 20 chilometri, anche se la prima parte è facile) ma con una pendenza non esagerata, sebbene nella parte centrale superi con costanza il 10%. Qui i big potrebbero davvero assestare i primi colpi per cercare di guadagnare terreno in classifica generale. Sarà molto interessante la fine della seconda settimana, che spalmata anche nelle giornate di giovedì e venerdì potrebbe proporre gli arrivi di Camperona (4 chilometri ben oltre il 10%), Praeres (uno strappo simile e ancora più duro sulla carta) e l’arrivo in salita ai Lagos de Covadonga, una salita vera per uomini di fondo e non solo.
Nell’ultima settimana dovrebbe esserci una cronometro, ma è difficile prevederne la lunghezza: tra i 30 e i 50 chilometri potrebbe essere funzionale ai fini della corsa, anche se inevitabilmente marcherà differenze da non trascurare. Nei giorni successivi si prevede un arrivo sul Monte Oiz (8 chilometri, 10% di pendenza media che non lasciano respiro), e la Gallina Canolich, che dovrebbe essere il giorno prima della tappa finale con passerella a Madrid.
Probabilmente qualcosa cambierà in vista della presentazione: lo stile della Vuelta, però, sembra sempre immutato.
CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI DI CICLISMO
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
gianluca.santo@oasport.it
Foto: © Unipublic/Photogomez Sport