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Australian Open 2018: Andreas Seppi affronta il giapponese Yoshihito Nishioka. Antipasto di Coppa Davis e chance per il tabellone

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Dopo il primo turno l’Italia è ancora in corsa agli Australian Open 2018. Dei sette uomini presenti nel main draw solo in tre hanno vinto la prima partita. Uno di loro scenderà in campo domani, vale a dire Andreas Seppi. L’altoatesino ha superato brillantemente il francese Corentin Moutet, in tabellone grazie ad una wild card. Certo, non era un ostacolo insormontabile, ma di questi tempi è tutto grasso che cola.

Già, perché Seppi si è presentato al via della stagione 2018 dopo l’annus horribilis appena terminato: un’annata cominciata proprio con gli ottavi di finale a Melbourne (sconfitta contro Wawrinka) e chiusa con una brutta sconfitta ai quarti del Challenger di Brescia. Rischiando addirittura di scivolare oltre la posizione numero 100 (Seppi attualmente è numero 76). Non è cambiato molto dagli ultimi mesi del 2017: il bolzanino ha vinto di recente il Challenger di Canberra, in preparazione all’Australian Open, ma le incognite e i dubbi su di lui tuttavia rimangono. L’anca continua a far male e a limitarlo, oltre all’età che inevitabilmente qualcosa gli ha fatto perdere.

L’avversario è comunque alla portata. Si tratta del giapponese Yoshihito Nishioka, numero 168 del ranking. Un avversario da scoprire (primo confronto diretto), bravo ad eliminare il tedesco Philipp Kohlschreiber al primo turno in una battaglia al quinto set. Un match che sa anche di Davis, dal momento che l’Italia sfiderà proprio il Giappone tra due settimane: entrambi i giocatori non dovrebbero scendere in campo per i singolari, ma il torneo australiano e l’incontro di domani potrebbero portare i rispettivi capitani a cambiare il copione originale. Un match che, soprattutto, potrebbe aprire un discreto tabellone al vincitore. Problemi all’anca o no, è una bella occasione per Seppi: al terzo turno ci sarebbe il vincitore del match tra un altro giapponese, Yuichi Sugita, e il croato Ivo Karlovic, mentre al quarto l’avversario dovrebbe essere il britannico Kyle Edmund, vista l’eliminazione della testa di serie Kevin Anderson.

Tutti avversari pericolosi, certo, ma battibili. Gran parte dipenderà dalle condizioni fisiche di Seppi. Basterà affrontare una partita alla volta, e chissà che anche il 2018 non possa ripartire con un bel risultato a Melbourne…

Nella giornata di domani, poi, inizieranno anche i tabelloni di doppio. Tre gli italiani impegnati: Thomas Fabbiano fa coppia con l’israeliano Dudi Sela contro l’esperto bielorusso Max Mirnyi e l’austriaco Philipp Oswald; Fabio Fognini formerà un tandem tutto da osservare con un giocatore abituato al doppio come lo spagnolo Marcel Granollers (ha vinto le Finals nel 2012): il loro primo ostacolo sarà la coppia australiana formata da Alex Bolt e Bradley Mousley; infine, Paolo Lorenzi dovrebbe fare coppia con il tedesco Mischa Zverev: condizionale d’obbligo visto che quest’ultimo si è ritirato nel corso del match odierno di singolare. Gli avversari saranno comunque duri da affrontare: i numeri uno del mondo, il polacco Lukasz Kubot e il brasiliano Marcelo Melo.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter ATP Challenger Tour

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