Australian Open 2018: Elisabetta Cocciaretto, che peccato! Non sfrutta 2 match point e perde la semifinale del torneo junior

Che peccato per Elisabetta Cocciaretto. La giovane tennista italiana, 17 anni compiuti proprio ieri, è stata eliminata nelle semifinali del torneo junior degli Australian Open sconfitta dalla cinese di Taipei En Liang. Peccato per la romagnola perché nel corso del match ha avuto due match point che però non è riuscita a sfruttare. Non solo, Cocciaretto era stata avanti 6-4 3-1, con una discreta occasione per allungare e mettere le mani sul match.

Lì, invece, l’italiana è calata, sia dal punto di vista tecnico, commettendo molti errori, sia da quello mentale. Liang è rimasta alla finestra, aspettando ed approfittando dell’occasione: la cinese, anche lei a suon di corsa e remate da fondo campo, ha piazzato un parziale di 8 game consecutivi, pareggiando i conti 6-3 e portandosi avanti 3-0 nel terzo set. Qui, invece, è toccato a lei calare ed avere “paura” di vincere. Cocciaretto ha così potuto rimontare, arrivando fino al 5-4 e match point sul servizio, sprecato, però, nella maniera peggiore possibile, con un doppio fallo. L’azzurra è stata brava a rimanere nel match e sul 6-5 ha avuto un’altra occasione di chiudere la partita, con Liang bravissima a salvarsi. Al tie-break, così, è stata l’asiatica ad averne di più, galvanizzata dal rischio corso in precedenza.

Peccato, quindi, per Elisabetta, che poteva essere la prima italiana ad arrivare in finale di Slam dopo Rita Grande a Wimbledon 1993 e Francesca Bentivoglio nello US Open di quello stesso anno. Resta comunque l’ottima cavalcata dell’azzurra – che ha eliminato al primo turno il baby-fenomeno americano Cori Gauff, 13 anni – capace di arrivare fino ad un passo, o meglio un solo punto, dalla finale di uno Slam. La strada da fare è ancora lunga, ma le soddisfazioni arriveranno.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Federtennis