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Australian Open 2018: Fabio Fognini punta al 3° turno, incontri difficili per Camila Giorgi e Lorenzo Sonego

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Sarà una quarta giornata importante per i colori azzurri quella degli Australian Open 2018 che ci apprestiamo a vivere. Fabio Fognini, Camila Giorgi ed il giovane Lorenzo Sonego scenderanno in campo per accedere al terzo turno del Major e continuare la propria avventura australiana.

Guardando agli incroci dei tre rappresentanti del Bel Paese appare scontato dire che Fognini abbia le maggiori possibilità. Il ligure, reduce dall’ottimo incontro disputato contro l’argentino Horacio Zeballos, vuol confermarsi contro il russo Evgeny Donskoy (n.72 del mondo). Sulla carta, non un confronto impossibile per la teste n.25 del seeding. Come al solito, molto dipenderà dalla testa del giocatore di Arma di Taggia, capace di qualunque cosa, in negativo ed in positivo. Fino ad ora, il suo inizio d’annata, con la semifinale conquistata a Sydney, è stato confortante ed il match contro Donskoy deve assolutamente motivare Fabio ad esprimere il proprio miglior tennis e centrare una qualificazione alla portata.

Discorso diverso per la Giorgi e Sonego. La marchigiana, semifinalista anche lei a Sydney battendo in successione la statunitense Sloane Stephens, la ceca Petra Kvitova e la polacca Agnieszka Radwanska, ha espresso un buon tennis nel suo esordio contro la russa Anna Kalinskaya, giocatrice proveniente dalle qualificazioni. Un 6-4 6-3 in cui, a sprazzi, la ragazza di Macerata ha fatto vedere colpi di pregevole fattura da fondo. Servirà però molta più continuità di rendimento contro l’australiana Ashleigh Barty (n.17 del ranking) e finalista proprio a Sydney. Davanti al pubblico di casa, la 21enne nativa di Ipswich vorrà mettere in mostra tutto il suo talento e non sarà affatto facile per Camila spuntarla.

Venendo invece al 22enne torinese, sta vivendo una specie di sogno. Ottenuto l’accesso nel tabellone principale di uno Slam per la prima volta in carriera, l’azzurro si sta godendo ogni attimo di quest’esperienza. La vittoria contro l’olandese Robin Haase (n.43 del mondo) è stata di grande qualità. Del classe ’95 hanno impressionato lo schema “servizio-dritto” particolarmente proficuo sul cemento e la personalità. Ora però affrontare un giocatore del calibro del francese Richard Gasquet (testa di serie n.29), con grande esperienza e dotato di ottimi fondamentali, sarà una sorta di “Mission Impossible”. Tuttavia, come accaduto con Haase nel turno precedente, Lorenzo giocherà senza aver nulla da perdere e poi alla fine farà i conti.

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Australian Open

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