Australian Open 2018: i quarti di finale del tabellone maschile. Chi impedirà la rivincita tra Roger Federer e Rafael Nadal?

In otto per un trono: il tabellone del singolare maschile degli Australian Open di tennis si è allineato ai quarti di finale. Tutto sembrerebbe indicare un replay della finale dello scorso anno tra Roger Federer e Rafael Nadal, ma gli altri sei non avranno nulla da perdere. Andiamo a scoprire le quattro sfide che designeranno i semifinalisti del primo Slam stagionale.

Rafael Nadal (Esp,1) c. Marin Cilic (Cro,6)
L’iberico Rafael Nadal ha già battuto il croato Marin Cilic agli Australian Open del 2011, in un match degli ottavi di finale. L’eloquente score finale fu 6-2 6-4 6-3: lo spagnolo anche quest’anno ha tutti i favori del pronostico dalla sua, avendo anche vinto due scontri nello scorso anno, sul cemento di Basilea e di Acapulco, senza perdere neppure un set (si giocava sempre al meglio dei tre).

Grigor Dimitrov (Bul,3) c. Kyle Edmund (Gbr)
Il bulgaro è forse l’unico, sulla carta, che può rompere le uova nel paniere a Federer e Nadal. Dopo aver vinto le Finals 2017, infatti, ha mantenuto un ottimo stato di forma anche in questo avvio di stagione, dove, curiosità, a Brisbane, ha incontrato proprio il britannico nei quarti di finale. Dimitrov si è imposto in tre set al termine di una partita lunga e non facile. Prepariamoci a vedere Edmund vendere cara la pelle anche questa volta.

Tennys Sandgren (Usa) c. Hyeon Chung (Kor)
La sorpresa assoluta del torneo contro il giovane rampante: ecco la sintesi di questo incontro. Anche in questo caso c’è un precedente freschissimo: ad Auckland, due settimane fa, il sudcoreano ebbe la meglio nel primo turno, dovendo lottare però per tre set ed oltre due ore. Lo statunitense, che dopo la wild card per il Roland Garros dello scorso anno ha spiccato il volo, non avrà nulla da perdere e certamente lo vedremo giocare lasciando andare il braccio.

Tomas Berdych (Cze,19) c. Roger Federer (Sui,2)
Un ostacolo certamente probante per l’elvetico sulla via per la difesa del titolo conquistato lo scorso anno, ma in questo momento anche il ceco appare una spanna al di sotto del campione svizzero, che ha anche la fortuna di vedersi disegnare all’orizzonte un tabellone abbordabile verso l’atto conclusivo. Anche in questo caso il pronostico appare chiuso: nei precedenti a Melbourne, re Roger ha vinto quattro volte si quattro, in tre occasioni per 3-0.

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Foto: Profilo Twitter ATP World Tour

roberto.santangelo@oasport.it