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Australian Open 2018: il sogno di Lorenzo Sonego si interrompe al secondo turno. L’azzurro ko contro Gasquet in tre set
Il sogno di Lorenzo Sonego si interrompe al secondo turno degli Australian Open 2018. Il giovane azzurro, proveniente dalle qualificazioni, è stato sconfitto dal francese Richard Gasquet (n.31 del mondo), con il punteggio di 6-2 6-2 6-3 in 1 ora e 56 minuti di partita. Un match gestito magistralmente dal transalpino, forte della sua esperienza, approfittando di tutti i passaggi a vuoto dell’italiano per far propri la vittoria e l’accesso al terzo round. Un’esperienza, comunque, importante per Sonego che, si spera, possa essere formativa in vista dei prossimi impegni internazionali.
Nel primo set l’azzurro, fin dal primo “quindici”, rischia molto con il dritto, il suo colpo migliore, nel tentativo di abbreviare gli scambi e non dare modo al rivale di entrare in partita. Un piano tattico, però, che non sortisce gli effetti sperati in quanto il 22enne torinese non trova la misura dei colpi, incappando in errori non forzati evitabili. E’ anche per questo che Gasquet, senza fare cose trascendentali, conquista due break, nel terzo e quinto game, mettendo in cassaforte la frazione e chiudendo in appena 33′ il primo parziale per 6-2. Una sicurezza dettata anche dall’efficienza al servizio del n.31 del ranking pari all’82% dei punti ottenuti con la prima.
Nel secondo set la musica non cambia e Sonego è bravo ad aggrapparsi alla battuta per annullare tre palle break in apertura ma non può nulla nel terzo game, quando anche grazie a risposte di pregevole fattura, il 31enne nativo di Béziers ottiene il break, bissato nel turno in battuta successivo dell’italiano. In un battibaleno, sotto 5-1, Sonego forza ancora di più, facendo però il gioco dell’avversario, vincitore anche della seconda frazione per 6-2, senza apparente fatica ed esibendo un tennis d’alta qualità.
Nel terzo set, Sonego è encomiabile e cerca di alzare il proprio livello, scambiando con Gasquet, creandogli maggiori problemi con il suo dritto. Tuttavia, la maggior completezza del francese si rivela determinante ancora una volta quando, nel quinto game, nel momento decisivo, il n.31 del mondo strappa il servizio al nostro portacolori con determinazione. Il torinese tenta una reazione che si infrange spesso contro la rete. E così, sul punteggio di 6-3, la sfida ha fine.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Federtennis
