Australian Open 2018: la finale maschile. Federer-Cilic, ennesimo trionfo svizzero o clamorosa vendetta croata?

Gli Australian Open 2018 tra poco più di un’ora alzeranno il sipario sul loro ultimo atto. A Melbourne va in scena la finale del singolare maschile ed il palcoscenico della Rod Laver Arena se lo divideranno Roger Federer e Marin Cilic. La storia, i precedenti e l’andamento di tutto il torneo portano ad un copione già scritto e all’ennesimo successo del campione di Basilea, ma il croato non è certo venuto a fare la comparsa e vuole davvero provare a sovvertire totalmente tutti i pronostici.

Federer va a caccia della sesta affermazione a Melbourne e raggiungerebbe Novak Djokovic in questa speciale classifica dei titoli in Australia. Sarebbe, inoltre, il ventesimo Slam della carriera e l’ennesima conferma della longevità del meraviglioso campione elvetico. Sono stati degli Australian Open semplicemente perfetti finora per Roger, capace di arrivare in finale senza mai perdere un solo set e dando la sensazione in ogni incontro di una superiorità schiacciante rispetto al proprio avversario.

Numeri, però, che non sanciscono una sicura vittoria di Federer. Anzi lo svizzero ha un record di 3-2 negli Slam quando è arrivato imbattuto in finale (sconfitte con Nadal a Wimbledon nel 2008 e Djokovic agli US Open nel 2015). Cilic, dunque, ci proverà e cercherà di vendicarsi della sconfitta nella finale dei Wimbledon della passata stagione. Un ko che il croato ha sofferto notevolmente, perchè ha vissuto quella partita con la consapevolezza di non essere stato al 100% per via di un problema al piede, che lo ha sicuramente condizionato per tutta la partita.

Un torneo finora di grande livello per il croato, con la perla della vittoria su Nadal nel quinto set, nonostante il ritiro dello spagnolo. In semifinale poi una prova d’autore contro il giovane Kyle Edmund, sconfitto abbastanza nettamente in tre set dal nativo di Medjugorie, che ha usato tutta la sua esperienza nei momenti più delicati dell’incontro.

I precedenti sono quasi tutti a favore di Roger, che si è imposto per otto volte in nove occasioni. Fondamentale per Cilic sarà tenere un buon ritmo con la prima di servizio e soprattutto evitare quei passaggi a vuoto avuti durante i precedenti match e che spesso caratterizzano gli incontri del croato. Momenti che possono essere fatali contro il Federer di queste settimane australiane. Il campione di Basilea sta benissimo fisicamente e ha soprattutto speso pochissime energie. Tutto porta all’ennesimo capitolo vincente della carriera del più grande di tutti i tempi.

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Foto: profilo twitter Australian Open