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Australian Open 2018, parla Paolo Lorenzi: “L’occhio di falco è necessario anche sui campi secondari”

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Non nasconde la propria delusione Paolo Lorenzi, eliminato al primo turno degli Australian Open di tennis dopo essere stato in vantaggio di due set. A fine gara l’azzurro ha parlato al sito della Federtennis, recriminando su alcune chiamate dubbie da parte dei giudici di linea: “Quel rovescio di Dzumhur sul 4-4, quando ho ceduto il servizio, era chiaramente fuori ma l’arbitro non lo ha visto. Sono sempre più convinto che negli Slam il “falco” sia necessario su tutti i campi, compresi quelli secondari. Anche oggi ci sono state tante chiamate dubbie da una parte e dall’altra e non lo dico perché ho perso“.

L’italiano, 36 anni, deve abbandonare all’esordio, e, chiamate arbitrali a parte, coglie i motivi della rimonta subita: “Sono calato un po’ dopo i primi due parziali, ma il mio avversario è salito di livello. Peccato per quel tie break del terzo set che avevo quasi recuperato, poi al quinto i match si decidono su poche palle“.





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Foto: Profilo Twitter Federtennis

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roberto.santangelo@oasport.it

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