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Australian Open 2018: Rafael Nadal si ritira contro Marin Cilic! Crisi fisica nel quinto set, croato in semifinale

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Dopo quasi quattro ore di battaglia il ginocchio di Rafael Nadal fa crac ed il maiorchino è costretto al ritiro durante il quinto set della sfida valida per i quarti di finale degli Australian Open di tennis contro il croato Marin Cilic: sul conto di due set pari, lo spagnolo preferisce non sfidare ulteriormente la sorte non appena l’avversario conquista il break nella partita decisiva. Cilic approfitta dei problemi dell’iberico e vola in semifinale dove ad attenderlo c’è il britannico Kyke Edmund.

Nel primo set Nadal al servizio parte bene e porta a casa il primo turno in neppure due minuti, Cilic risponde alla stessa maniera e la partita si rivela da subito rapida e con il servizio dominante. Interminabile invece il sesto gioco: dopo sette parità e ben cinque palle break non sfruttate, il croato trova il 3-3. Nel game successivo è lo stesso Cilic a non sfruttare una palla break, ma lo spettacolo è certamente più piacevole rispetto ai primi punti, con la partita più aperta rispetto a quanto visto nei turni precedenti del maiorchino. L’occasione non sfruttata resta nella testa del balcanico, che nel successivo turno alla battuta va sotto 0-40 e deve cedere il servizio spedendo Nadal a servire per il set. L’iberico si complica un po’ la vita, si fa trascinare ai vantaggi ma, senza concedere palle per il controbreak, alla terza occasione, si aggiudica il parziale per 6-3.

Nella seconda frazione il croato serve per primo e si comporta molto bene, ma Nadal risponde colpo su colpo. Cilic deve annullare una palla break nel corso del terzo game, e lo stesso fa l’iberico nel gioco successivo: la partita diventa bella, anche se ci sono diversi errori non forzati da una parte e dall’altra. Il break arriva, e lo mette a segno Nadal, nel quinto game, con la complicità di Cilic, che sul 15-40 incappa in un sanguinosissimo doppio fallo. Da questo punto la partita del balcanico cambia volto: immediato controbreak (dopo aver annullato due palle per il 4-2) e successivo servizio tenuto a zero. Stavolta è Nadal a disunirsi, e, dopo aver mancato un’altra occasione per il 4-4, perde ancora la battuta e manda Cilic a servire per impattare nel conto dei set: il croato non si fa pregare e chiude 6-3.

Nel terzo set è Nadal a partire al servizio e l’iberico soffre, annullando anche un break point nel terzo gioco. Cilic riesce ad impensierire il maiorchino e così il match diviene sempre più combattuto, anche se i break point latitano. Nel settimo game è ancora Nadal a soffrire in battuta, facendosi trascinare ai vantaggi per poi dover anche annullare due palle break prima di salire 4-3. La palla break per Nadal arriva, e si tratta di un set point, quando il croato va a servire per restare nella terza partita sul 4-5, ma Cilic è cinico nei momenti salienti e si salva. Dopo questo sussulto il set scivola rapidamente verso il tie break. Qui si vive un’incredibile altalena di emozioni: Nadal vola 2-0, Cilic trova dei bellissimi vincenti e sale 3-2, prima di restituire il minibreak. I due contendenti girano sul 3-3, poi l’iberico trova una risposta che costringe il croato ad un difficile colpo al volo, che difatti non gli riesce. Cilic non demorde e si riporta sul 4-4 (sono 5 i punti consecutivi vinti dal giocatore in risposta, dopo un set dominato dal servizio), lo spagnolo sale 5-4, trovando il secondo set point sul 6-5, dopo un clamoroso errore di dritto dell’avversario. Nadal non perdona, e con uno smash si porta avanti 2-1 nella contesa.

Nel quarto parziale il croato tiene la battuta in apertura, poi trova il break nel corso del quarto game, confermandolo senza problemi e volando così sul 4-1 non pesante. Il maiorchino ha questo punto chiama il fisioterapista ed usufruisce del medical timeout. I problemi al ginocchio destro sono evidenti nella scarsa mobilità dell’iberico, ma sullo 0-40 Nadal rinasce ed infila cinque punti, portandosi 2-4. Lo spagnolo conta soltanto sul talento, ma continua ad avere problemi nei movimenti e Cilic prima tiene comodamente il servizio, poi strappa nuovamente il servizio ai vantaggi e porta a casa la partita per 6-2, rinviando ogni verdetto al quinto set.

Tra un set e l’altro nuovo intervento del medico, ma l’iberico appare sempre claudicante, Cilic infila tre ace di fila con l’avversario praticamente immobile. Lo spagnolo continua a giocare da fermo, e la condizione lo costringe a chiudere subito gli scambi, sparacchiando spesso in corridoio, ma riesce a risalire da 0-40 nel secondo game, poi al sesto break point il croato passa e a quel punto Nadal si ritira.

Australian Open 2018 – Singolare maschile – Quarti di finale (parte alta del tabellone)
Marin Cilic (Cro,6) batte Rafael Nadal (Esp,1) 36 63 67(5) 62 2-0 rit.





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Foto: Profilo Facebook Marin Cilic

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roberto.santangelo@oasport.it

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