Australian Open 2018: Rafael Nadal supera Victor Estrella Burgos in scioltezza. Debutto comodo per lo spagnolo

È iniziata senza alcun problema l’avventura di Rafael Nadal agli Australian Open 2018. Lo spagnolo si è sbarazzato con un triplice 6-1 il match di primo turno contro Victor Estrella Burgos. Un’ora e trentaquattro minuti di allenamento agonistico, con poco da segnalare dal punto di vista tennistico: il dominicano rappresentava tutto fuorché un test probante per il numero uno del mondo. Nadal ha così potuto rompere il ghiaccio, mettendo alla prova le condizioni del suo ginocchio destro, motivo dei forfait ad Abu Dhabi e Brisbane, oltre a riprendere ritmo con il campo.

Sul match poco, pochissimo da dire. Nadal, tornato in versione “smanicato” (con tanto di pantaloncino rosa), è partito come al solito forte e senza fare granché si è trovato subito avanti 5-0, con Estrella capace solo di evitare il bagel. La differenza di livello è stata evidente, con Nadal che ha accusato qualche difficoltà, se così si può dire, solo nel finale di secondo set. Un po’ per la sonnolenza per l’incontro tutt’altro che agonistico, un po’ per l’orgoglio di Estrella Burgos, Rafa si è visto costretto a fronteggiare ben sei palle break: proprio sull’ultima il dominicano ha rubato lo show tirando fuori un gran punto in cui ha spolverato le righe e chiuso con il dritto al volo, mandando in visibilio il pubblico della Rod Laver Arena. Non gli è bastato ad evitare un altro 6-1, ma a farsi apprezzare sì.

È stato comunque un Nadal solido: 28 vincenti, tanti col dritto, 75% di prime palle in campo e 77% di punti. Soprattutto, Rafa ha mostrato una buona mobilità, lasciandosi andare a colpi che hanno rubato l’occhio, come la palla corta con cui ha chiuso il primo parziale. Il copione del terzo set è stato lo stesso: 5-0, 5-1, 6-1 finale, con tanto di siparietto finale a rete con un Nadal divertito nello scambio di battute con Estrella Burgos. Un match che non può dire molto sullo stato di forma del numero uno del mondo: al prossimo turno ne sapremo di più, contro l’argentino Leonardo Mayer, nel secondo turno di un tabellone orfano degli americani Isner e Sock.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Australian Open