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Australian Open 2018, Roger Federer: “Mi sono preoccupato per Nadal. Chung mi ricorda Djokovic. Oggi il litigio con l’arbitro…”

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Roger Federer si è qualificato brillantemente alle semifinali degli Australian Open 2018 battendo Tomas Berdych. Il Maestro ha domato l’ostico ceco recuperando da una difficile situazione nel primo set e si è regalato così la sfida contro il giovane Chung, esponente della Next Gen alla prima semifinale in uno Slam.

Lo svizzero ha parlato a lungo al termine dell’incontro. Prima ha analizzato la sfida odierna: “Il primo set è stato decisivo. ho cercato di essere aggressivo e di trovare il ritmo durante il match visto che Berdych era entrato prima in partita”. Poi ha spiegato il suo piccolo alterco con l’arbitro su un challenge chiamato in occasione di un game in battuta del ceco (5-3 nel primo set, serviva per chiudere): “Ho detto non puoi rubarmi il challenge, è vero. Ero sotto pressione e il punto di svolta era molto vicino. Devo essere stato un po’ arrabbiato e anche un po’ frustato nei confronti dell’arbitro“.

Federer ha anche elogiato il suo prossimo avversario: “Battere Djokovic su questo campo è particolarmente difficile. Chung ha uno stile e dei movimenti impressionanti, mi ricorda molto proprio Novak. E’ aggressivo in difesa e sono contento di affrontarlo per la prima volta in carriera“. La conclusione è per Rafael Nadal: “Sono davvero dispiaciuto che si sia fatto male. L’ultima cosa che ho fatto ieri è stata proprio quella di scrivergli per chiedergli come stava e speravo in un esito non troppo negativo degli esami. E’ normale che ci sia questo rapporto tra amici“.

 





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