Australian Open 2018: Roger Federer sarà ancora l’uomo da battere. Tante incognite sugli altri big

La stagione 2018 del tennis è appena cominciata e già ci si avvicina a grandi passi verso il primo Slam della stagione. Il 15 gennaio scatterà l’Australian Open: in mezzo a tante incognite nel tabellone maschile, l’unica certezza si chiama Roger Federer. Lo svizzero sarà al via del torneo di Melbourne come il principale favorito. È ancora sotto gli occhi di tutti l’impresa compiuta dal Re lo scorso anno, quando tornò sul trono mondiale, o meglio a vincere uno Slam, dopo quasi cinque anni.

Un po’ per scaramanzia, un po’ per ripetere un programma già vincente, Federer ha cominciato la stagione proprio come era cominciato il 2017, disputando la Hopman Cup. Un torneo tutt’altro che competitivo, ma un buon viatico per riprendere confidenza col campo prima di fare sul serio. L’obiettivo di Roger era quello di verificare l’efficacia della preparazione ed in tal senso il test è stato superato alla grande. Lo svizzero ha mostrato lampi di alta classe, come suo solito, esaltato da un pubblico tutto per lui e da un contesto più simile ad una esibizione piuttosto che a un torneo vero e proprio. L’ideale per presentarsi a Melbourne da favorito assoluto. Il discorso legato ad una sua vittoria è sempre lo stesso: tanto passerà dalla capacità di Federer di gestirsi nei primi turni, che spesso “utilizza” per provare colpi e soluzioni da adottare più avanti e per prendere ritmo. La base da cui partirà è ben diversa rispetto a quella del 2017, quando si presentava con tantissime incognite dopo il lungo stop; soprattutto, Roger sarà testa di serie numero 2 e quindi potrà contare, almeno sulla carta, su un tabellone più morbido (l’anno scorso trovò già al terzo turno Berdych).

“Spero di tornare il prossimo anno e se non succederà sappiate che questo è stato un torneo fantastico“, diceva Federer un anno fa dopo aver conquistato il suo 18° titolo dello Slam in una finale dai contorni epici contro il rivale di sempre Rafael Nadal. Una frase che aveva fatto pensare a molti a quella parola che lo svizzero continua a scacciare via come fosse un incubo. Il ritiro. Il nativo di Basilea non l’ha fatto (e per fortuna) e nel frattempo si è concesso una stagione straordinaria, arricchita dal ritorno alla vittoria nel giardino di casa, Wimbledon. Alla vigilia degli Australian Open non solo è tra gli iscritti, ma sarà il favorito numero uno, dando l’impressione che tanto dipenderà dal suo fisico. Se starà bene sarà molto difficile batterlo.

Federer favorito su tutti, quindi. Per meriti suoi e per infortuni altrui. In molti hanno provato ad imitare quanto fatto dall’elvetico nel 2016, quando rinunciò alla seconda parte di stagione per tornare più forte l’anno successivo, ma stando alle ultime notizie il risultato, almeno al momento, è differente. Rafael Nadal sarà la testa di serie numero 1 ed è inevitabile considerarlo il primo sfidante. Le incognite, però, sono tante, tutte concentrate attorno a quel ginocchio destro che non sta lasciando tregua all’iberico. Rafa è stato costretto al forfait ad Abu Dhabi e a Brisbane e si presenterà al via a Melbourne con solo un’esibizione nelle gambe. Il test è stato positivo, stando allo spagnolo, ma probabilmente non abbastanza da scacciare i dubbi su di lui. Va anche peggio agli altri. Andy Murray si è appena operato e ne avrà per molto tempo mentre Novak Djokovic è desaparecido e tornerà in campo direttamente agli Australian Open. Forse. Già, perché le notizie sono frammentarie. Il braccio continua a fargli male e il suo calvario sembra ben lungi dall’essere terminato. Nole non gioca da Wimbledon, al pari di Stan Wawrinka, operatosi al ginocchio. Qualche settimana fa era sorto qualche dubbio sulla sua condizione ma lo svizzero dice di star bene. Tra una settimana ne sapremo di più.

La realtà dei fatto è che l’unico completamente sano fisicamente in mezzo a tanti è un giovanotto di 36 anni che risponde al nome di Roger Federer, che anche all’Australian Open 2018 sarà ancora una volta l’uomo da battere.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Australian Open