Basket, Eurolega 2018: Milano a Barcellona per l’aggancio e per mantenere la tradizione spagnola

Ventunesima giornata di Eurolega e l’Olimpia Milano vola a Barcellona per la prima di una serie di tre partite europee lontane dal Forum. Domani sera (ore 19.00) l’Armani Exchange scende in campo con la possibilità di agganciare in classifica proprio i catalani e di superarli in virtù della differenza negli scontri diretti, avendo vinto anche all’andata.

Milano è reduce da due sconfitte consecutive tra coppa (Maccabi) e campionato (Varese), ma soprattutto deve cancellare lo zero nel numero di vittorie quando c’è solo una partita di Eurolega in settimana. L’Olimpia inoltre ha una tradizione molto favorevole in campo europeo contro le squadre spagnole, visto che ha ottenuto ben cinque vittorie delle sei ottenute sono avvenute proprio contro formazioni della Liga.

L’Armani Exchange dovrà fare a meno ancora di Kuzminskas, ancora bloccato dall’influenza. Nell’ultima giornata contro il Maccabi, Milano ha segnato 102 punti, ma nello stesso tempo ne ha subiti 111. Sicuramente nelle ultime partite di Eurolega l’attacco milanese ha funzionato (superata quota 100 anche contro Malaga), mentre la squadra di Pianigiani deve assolutamente migliorare in fase difensiva, soprattutto nel reparto degli esterni dove l’Olimpia ha palesato le maggiori difficoltà.

Il Barcellona è secondo in campionato con un record di 12-6, mentre in Eurolega fatica a trovare una continuità e come Milano ha ormai detto addio ai sogni di qualificarsi per i playoff. Intanto la squadra catalana si è mossa sul mercato, prendendo la guardia Edwin Jackson, proveniente dal Guangdong, squadra del campionato cinese nella quale viaggiava a quasi 16 punti di media a partita.

Simone Pianigiani ha presentato così la sfida di domani sera: “Barcellona è la prima di tre trasferte consecutive di EuroLeague in un mese di febbraio in cui giocheremo a Milano solo contro Capo d’Orlando. Dovremo fin da subito mostrare maturità e combattività. Il Barcellona ha appena aggiunto un realizzatore-tiratore come Edwin Jackson e rispetto alla partita di andata recupererà Rakim Sanders che porta atletismo e gioco in post basso.  Di solito il nostro attacco riesce a produrre ma per farlo a Barcellona dovremo essere lucidi nella gestione della palla: questa è la chiave principale. Non avremo Kuzminskas ma l’obiettivo nostro in questa Eurolega è non mollare, competere, alzare la solidità di squadra che ci servirà anche in campionato e per finire l’Eurolega mandando segnali promettenti fino alla fine“.

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Credit: Ciamillo