Beach volley European Tour 2018, Pelhrimov. Capitombolo azzurro: niente Italia in tabellone principale

Finisce subito, in qualificazione, l’avventura dell’Italia nel Master dell’European Tour a Pelhrimov. Nè Menegatti/Giombini, eliminate al primo turno da una coppia di giovani lettoni, nè Ranghieri/Caminati, battuti al secondo turno, sono riusciti a superare l’ostacolo delle qualificazioni e dunque il tabellone principale, le cui partite scattano domani, non vedfrà coppie italiane al via. Una doppia delusione, dopo l’inizio incoraggiante di 2018 firmato Ranghieri/Caminati a The Hague la scorsa settimana.

Nel primo match di giornata gli azzurri Ranghieri/Caminati hanno faticato tantissimo contro gli estoni Nolvak/Tiisaar, prima di avere la meglio 2-1. La partenza è stata tutta a favore della coppia del Nord Europa che si è aggiudicata 21-17 il primo parziale. Ranghieri e Caminati hanno reagito nel secondo set ma non abbastanza da scrollarsi di dosso la coppia rivale: soluzione ai vantaggi, occasioni sprecate da una parte e dall’altra e successo 23-21 per gli italiani, che poi, sulle ali dell’entusiasmo, hanno dominato il tie break, come era accaduto venerdì con Guto/Vitor Felipe, vincendo 15-6.

Ancora una partenza falsa della coppia italiana nella sfida decisiva per il passaggio al main draw contro gli austriaci Seidl/Dressler che si sono imposti in un primo set a senso unico con il punteggio di 21-13. Nel secondo set bella reazione degli azzurri che hanno guadagnato un buon vantaggio (14-), hanno sprecato due set ball dal 20-17, prima di chiudere a loro favore 21-19. Fatale alla coppia azzurra l’avvio negativo nel tie break (2-5 e 3-7). A nulla è servito il tentativo di rimonta di Ranghieri/Caminati che si sono avvicinati fino al 12-10, poi si sono dovuti arrendere con il punteggio di 15-12.

Primo turno uomini: Mermer/Giginoglu (Tur)-Prudel/Szalankiewicz (Pol) 0-2 (18-21, 22-24), Finsters/Solovejs (Lat)-Bykanov/Hudyakov (Rus) 2-1 (15-21, 21-14, 15-13), Winter/Hörl (Aut)-Thiercy/Gauthier-Rat (Fra) 2-0 (21-16, 21-11), Varenhorst/Bouter (Ned)-Gregory/Sheaf (Eng) 2-1 (21-14, 8-21, 15-5), Nõlvak/Tiisaar (Est)-Ranghieri/Caminati (Ita) 1-2 (21-17, 21-23, 6-15), Seidl/Dressler (Aut)-Kolaric/Klasnic (Srb) 2-1 (21-16, 18-21, 19-17), Ehlers/Schümann (Ger)-Solhaug/Berntsen (Nor) 2-0 (21-19, 21-18), Plavins/Tocs (Lat)-Weiss/Tichy (Cze) 2-0 (21-15, 21-11),

Secondo turno uomini: Finsters/Solovejs (Lat)-Prudel/Szalankiewicz (Pol) 1-2 (17-21, 21-11, 10-15), Varenhorst/Bouter (Ned)-Winter/Hörl (Aut), Seidl/Dressler (Aut)-Ranghieri/Caminati (Ita) 2-1 (21-13, 19-21, 15-12), Plavins/Tocs (Lat)-Ehlers/Schümann (Ger) 2-0 (21-18, 21-16).

Niente da fare per le azzurre Marta Menegatti e Laura Giombini che tornavano a giocare assieme un torneo dopo le finali del World Tour del 2016. La coppia italiana si è fermata al primo turno delle qualificazioni, uscendo sconfitta 2-1 dalle giovani lettoni Graudina/Kravcenoka in una partita ampiamente alla loro portata. Vinto un primo set molto combattuto con il punteggio di 21-19, Menegatti/Giombini hanno ceduto di schianto nel secondo parziale (21-16) e nel tie break sono uscite sconfitte 15-12, confermando di essere piuttosto indietro nel percorso che le dovrebbe portare a racimolare qualche punto a livello internazionale. Questi i risultati degli incontri fin qui disputati a livello femminile.

Primo turno donne: Palmer/Grimson (Eng)-Stubbe/van Iersel (Ned) 0-2 (15-21, 15-21), Gromadowska/Gruszczynska (Pol)-Makhno/Makhno (Ukr) 0-2 (17-21, 16-21), Sinnema/Bloem (Ned)-Matei/Vaida (Rou) 1-2 (17-21, 21-18, 12-15), Graudina/Kravcenoka (Lat)-Giombini/Menegatti (Ita) 2-1 (19-21, 21-16, 15-12), Strbova/Dubovcova (Svk)-Abalakina/Dabizha (Rus) 2-1 (21-14, 18-21, 15-13), Amaranta/Lobato (Esp)-Jupiter/Richard (Fra) 1-2 (19-21, 21-17, 11-15), Dumbauskaite/Andriukaityte (Ltu)-Bocharova/Voronina (Rus) 0-2 (19-21, 18-21), Schützenhöfer/Plesiutschnig (Aut)-Maixnerova/Stochlova (Cze) 2-0 (21-13, 21-11)

Secondo turno donne: Makhno/Makhno (Ukr)-Stubbe/van Iersel (Ned), Graudina/Kravcenoka (Lat)-Matei/Vaida (Rou), Jupiter/Richard (Fra)-Strbova/Dubovcova (Svk), Schützenhöfer/Plesiutschnig (Aut)-Bocharova/Voronina (Rus).